“Si può fare di più”. Consegnati oggi i premi di laurea Cogeme Lgh

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Fondazione Cogeme Onlus, in collaborazione con Cogeme Spa, con AOB2, con Linea Group Holding e con le società del Gruppo LGH con sede a Rovato, ha promosso anche per il 2012 a livello nazionale un concorso per tesi di laurea dal titolo “Si può fare di più”, per valorizzare tesi di particolare interesse scientifico e legate ai temi dell’energia, dell’acqua, della gestione rifiuti, dell’informatica e sulla Carta della Terra (con il Premio dedicato a padre Vittorio Falsina, giovane religioso di Castegnato scomparso nel 2001 e unico italiano che ha partecipato alla sua redazione).

Questo pomeriggio, presso la sede di Cogeme a Rovato, si è tenuta la cerimonia di premiazione delle tesi più meritevoli. Alla presenza di Amministratori e dirigenti delle società che hanno sostenuto il premio, gli studenti vincitori hanno ricevuto un assegno dal valore di 1.500€, al lordo delle ritenute previste dalla legge, che premia l’originalità e l’approfondimento scientifico dei loro lavori di tesi. Per il vincitore della tesi sulla Carta della Terra è invece previsto un viaggio in un centro di studio sulla sostenibilità ambientale.

Presenti diversi Amministratori di Cogeme e del Gruppo LGH che hanno portato il loro saluto: Mirco Guidetti, membro del CDA di Cogeme Spa, Paolo Saurgnani, direttore di Cogeme Spa e di AOB2, e Pietro Vavassori, vicepresidente della Fondazione Cogeme. Prima della consegna degli assegni di studio il prof. Ervin Laszlo scienziato e filosofo, Presidente della giuria del Premio “Vittorio Falsina”, da tempo eminente collaboratore di Fondazione Cogeme Onlus, ospite d’eccezione a Rovato per parlare di sviluppo sostenibile nel tempo della crisi e per premiare gli studenti vincitori, ha voluto rivolgere loro un breve indirizzo di saluto:

“Non possiamo risolvere i problemi del nostro tempo partendo dal contesto che li ha generati. Oggi nelle scelte di avanguardia i principi del rispetto della natura, come fosse un organismo vivente, sono vincenti. Da questo deve partire un approccio sostenibile, un sistema vivente integrato dove l’umanità è parte del sistema, e non l’elemento dominante. Per questa ragione – ha concluso il prof. Laszlo – trovo positivo il lavoro di queste tesi, che con approccio sostenibile portano avanti la ricerca scientifica.”

Questo l’elenco completo dei vincitori del Premio per tesi di laurea “Si può fare di più” (nella prima colonna il settore afferente la tesi e le società sostenitrici il premio di laurea, nella seconda nome del vincitore, facoltà e università di appartenenza e titolo della tesi):

Sezione Energia

(Linea Energia)

Per premiare tesi di laurea riguardanti le politiche energetiche e l’uso di fonti rinnovabili, soprattutto ad opera degli Enti locali.

 

Porru Mario

Selargius (Ca)

Università degli studi di Cagliari

Facoltà di Ingegneria

“Potenzialità della tecnologia Vehicle to Grid come strumento per l’integrazione delle fonti energetiche rinnovabili”

Sezione Acqua (AOB2)

Per premiare tesi di laurea riguardanti le politiche e le applicazioni per una migliore e più efficiente gestione del servizio idrico integrato.

 

Amoruso Giuseppe

Bari (Ba)

Università degli studi di Padova

Facoltà di Economia

“L’acqua. Efficienza e sostenibilità-dinamiche di liberalizzazione del settore idrico tra diritto a mercato”

Sezione Rifiuti

(Linea Ambiente e

Cogeme Gestioni)

Per premiare tesi di laurea riguardanti una gestione sostenibile della filiera dei rifiuti.

 

Senaldi Giacomo

Ome (Bs)

Università degli studi di Brescia

Facoltà di Ingegneria sanitaria ambientale

“Indagine sperimentale sull’applicabilità di processi non convenzionali di inertizzazione dei rifiuti”

 

Sezione Informatica

“M. Cavinato” (Lineacom)

Per premiare tesi di laurea che hanno come oggetto l’e-Government e le soluzioni software-hardware per semplificare il rapporto dei cittadini con le istituzioni e il territorio.

 

Barollo Alessio

Montagnana (Pd)

Università IUAV di Venezia

Facoltà di Architettura per la sostenibilità

“Crowd village, crowdsourcing come metodo di progettazione sostenibile”

Carta della Terra

“Vittorio Falsina”

Per premiare tesi di laurea che, a partire dalla Carta della Terra, approfondiscono una visione integrata e sostenibile della realtà e di sviluppo del territorio.

 

Bavila Antonella

Taranto (Ta)

Politecnico di Milano

Facoltà di Architettura

“L’agroparco. Progetto di conservazione e valorizzazione del territorio di Padernello”

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