(a.c.) Come prevede la legge, saranno liquidati tutti i beni della società e con i soldi ricavati saranno rimborsati i creditori. Certo, trattandosi di società senza grossi beni immobili non saranno consistenti i ricavi, e sarà dura che siano sufficienti a pagare, ad esempio, i 550mila euro che il Tribunale di Brescia ha decretato che spettano alla Loggia nella vicenda degli ingressi gonfiati alle mostre "Inca" e "Matisse".
I creditori sono stati convocati a Treviso per il 15 gennaio. La vicenda giudiziaria vede, ad oggi, come unico imputato – per truffa aggravata continuata – Andrea Brunello.
Ma veramente si vuole lasciare il povero Brunello come unico responsabile, o vogliamo riconoscergli una nobile compagnia?