Il movimento pro Albertini arriva a Brescia. Sbaraini: “Non scontato l’appoggio a Paroli”

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(a.t.) L’ex sindaco di Milano Gabriele Albertini è in corsa per la Regione. E il movimento che lo sostiene, Lombardia per le riforme, è ufficialmente arrivato anche a Brescia. La prima uscita pubblica del nuovo soggetto – che unisce soggetti di Fli, Udc, Italia futura e Fermare il declino, oltre a diversi esponenti del Pdl – si è tenuta questa mattina, con una conferenza stampa alla pasticceria Zilioli finalizzata a presentare l’incontro di venerdì. L’appuntamento è – dalle 18 – al Palazzo 900 di via Moretto e la “scusa” è la presentazione del libro “L’onestà in politica” di Roberto Gelmini. Con Albertini interverranno Giuseppe Valditara (Lombardia per le riforme), Sandro Vazzoler (Lombardia per le riforme), Gianmarco Quadrini (capogruppo Udc in Lombardia), Luca Feroldi (coordinatore provinciale Fli), Armando Montini (coordinatore provinciale Italia futura) e Pietro Sbaraini (Lombardia per le riforme), moderati dalla giornalista del Corsera Italia Brontesi.

Resta da capire quale possa essere la declinazione bresciana del movimento. Nel primo consiglio direttivo lombardo figurano tre esponenti di spicco della Leonessa: l’ex senatore del Pdl Guglielmo Castagnetti, la deputata del Fli Chiara Moroni e il leader dell’Udc Gianmarco Quadrini. Ma uno dei più attivi è il consigliere comunale del Pdl Angelo Piovanelli (che oltretutto nel 2004 fu tra i pochi esponenti di Forza Italia bresciani a sostenere Albertini nella campagna elettorale per le europee). L’idea di fondo dell’iniziativa, comunque, è di strizzare l’occhio a entrambi i fronti. “Non è scontato che corriamo per la Loggia e non è scontato che appoggiamo Adriano Paroli per la corsa a sindaco”, ha detto durante la conferenza stampa Sbaraini, “ad oggi non abbiamo sposato né lui né Emilio Del Bono”. All’incontro erano presenti anche Piovanelli, il coordinatore del Fli Luca Feroldi, l’imprenditore Alberto Leoni (che ha sottolineato l’importanza dell’incontro tra aziende e politica, ma anche di chiamare all’impegno le eccellenze di ogni settore) e Vazzoler (che ha invece posto l’accento sulla necessità di coinvolgere i delusi dalla politica e far rinascere lo “spirito civico” del voto).

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28 Commenti

  1. Lombardia per le riforme : ancora un altro partito ? fli udc ppi it aa se se di piu’…zzo Albertini quante sigle di vecchi e sconfitti ti tiri dietro ? eppoi si domandano perche’ l’astensionismo e’ cosi alto.

  2. Sembrava un’iniziativa interessante; poi ho letto del Fli, della signora Moroni ecc.. Così ho deciso di starmene a casa. A Brescia; non ho case o cognatim a Montecarlo.

  3. Caspita questa si che e’ una novità importante del panorama politico bresciano: il
    Dinosauro Castagnetti la traditrice Moroni e Piovanelli complimenti! Veramente facce
    Nuove

  4. E bravo Sbaraini! Finalmente qualcuno della società civile che non sta solo a lamentarsi della malapolitica ma che alza il culo dalla sedia e si impegna con la propria faccia (nuova) e la propria competenza per cambiare le cose. Finalmente.

  5. No, Castagnetti, no, per favore ! Storica figura del Partito Repubblicano Italiano a Brescia, si distinse per rara capacità di equilibrismo politico nelle tornate comunali bresciane, roba da far invidia ai "socialisti per passione". Catapultatosi, con innegabile fiuto, in Forza Italia ne divenne figura di spicco e di riferimento nonchè senatore. Poi, non ricandidato, lo leggemmo sui quotidiani locali alle prese con una sorta di abiura e di presa di distanza da Berlusconi e dal berlusconismo. Oggi lo si ritrova in questo movimento, magari trasversale nei nomi, ma orizzontale, praticamente un elettroencefalogramm a piatto, in quanto a innovazione ed esclusività nel panorama politico. Guglielmo, abbia pietà, si goda in pace le due mega-pensioni che, del tutto legittimamente, le paghiamo. E anche agli altri movimentisti-riformi sti, non sposate nessuno in vista della tornata in Loggia perchè la scheda elettorale è ad oggi, per dimensione, un lenzuolo a due piazze…

  6. il Castagnetti, anche del Pci, se la memoria non falla. Vai Guglielmino, naviga in tutti i mari, sempre pontificando come eri uso fare.

  7. mi toglie dalla testa che la beneficiata dal Berlusca sia confluita nel Fli perchè non l’ha fatta ministro. Non ha digerito di essere considerata meno delle Carfagne, Brambille ecc.
    Ora è col c..o per terra perchè il Fli si è dissolto ancor prima di misurarsi con le politiche.

  8. FINALMENTE FACCE NUOVE, FINALMENTE DONNE E UOMINI ABITUATI A FARE. CERTAMENTE DOVRANNO SCONTRARSI CON I VECCHI DINOSAURI DELLA POLITICA MA PER IL LORO CORAGGIO IO GLI AMMIRO E ANZI MI VERREBBE VOGLIA DI DARE UN MIO CONTRIBUTO A QUESTO RINNOVAMENTO ( COME POSSO CONTATTARE L’ASSOCIAZIONE ? ).
    INVITO ANCHE CHI CONTINUA A FARE COMMENTI PREISTORICI, CHE NON SERVONO A NIENTE, DI METTERSI IN GIOCO DIRETTAMENTE ANDIAMO TUTTI A RIVOLUZIONARE IL MONDO POLITICO SENZA PENSARE CHE SIA UTOPICO IL CAMBIAMENTO.

  9. Per chi come me ha la fortuna di conoscere Sbaraini non vi son dubbi: è l’uomo nuovo che, per capacità ed entusiasmo, finalmente darebbe rappresentanza e identità ad una Bassa bresciana che in questi ultimi anni non ha mai avuto un vero punto di riferimento, ne’ in Provincia e tanto meno in Regione. Lui e la sua squadra apolitica di seri professionisti e persone perbene sarebbero una svolta per questo nostro territorio.

  10. Sbaraini non ha la stoffa per candidarsi alla regione….. non è compentente in politica..è una brava persona ma va bene il nuovo ma le basi e le conoscenze sono FONDAMENTALI in un ruolo chiave come quello…quindi SBARAINI dovrebbe gestire il movimento a livello bresciano ma indicare una persona in grado per competenza,onesta ed esperienza di portare avanti i valori del nuovo movimento. Lui richia di bruciare tutto non venendo eletto per una logica di voto utile…. questo è il mio consiglio personale…quindi caro SBARAINI crea le basi per far crescere il movimento e rendilo operativo e forte, ma non aver fretta di candidarti in regione….magari sarebbe meglio un po’ di scuola prima …. scusate la schiettezza e la franchezza…..

  11. Voglio solo ricordare, che Sbaraini non proviene dalla societa civile , ma era membro del regionale Fli lombardia, e solo pochi giorni fà si è tolto, se questa è coerenza ….o fumo negli occhi , poi vediamo chi lo sostiene .

  12. ma ci facci il piacere… opportunismo e incapacità palese, niente di più.
    si goda i suoi 5 minuti di celebrità, e poi torni a scaricare cartoni.

  13. Ma per piacere, quale gente nuova, questa e ‘ un’accozzaglia di opportunisti….con qualche problema che pensano di risolvere buttandosi in politica…..
    Rimpi ango l’era di Martinazzoli……qu esti sono dilettanti allo sbaraglio senza nessuna formazione politica.
    Solo opportunisti.

  14. La lista di Albertini unisce anche a Brescia non già partiti o movimenti, bensì singole persone appartenenti a varie sigle o siglette. Dinosauri, vecchi marpioni, pluririciclati, giovanotti di belle speranze, paraimprenditori, delusi e neofiti. Non si capisce la declinazione besciana del Movimento ? Basta adottare come simbolo una pizza "4 stagioni" così ci siamo tolti il pensiero, soprattutto dando un aiuto agli elettori indecisi.

  15. Basta vedere la composizione del gruppo, unico amalgama la fama di poltrone, per capire quanto danno puo’ fare ad Albertini una simile compagine.

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