Condizioni disumane in carcere: arriva l’esposto ad Asl e Comune di Brescia

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(a.c.) Il sindaco Adriano Paroli in quanto "autorità sanitaria locale" è tenuto a verificare il rispetto delle condizioni igienico-sanitarie del proprio territorio, e quindi anche quelleall’interno del carcere di Canton Mombello. Secondo questo assunto il «Comitato per la chiusura del carcere-lager di Canton Mombello» ha presentato ieri un esposto nei confronti di Asl e Comune di Brescia, responsabili delle condizioni di vita disumane a cui sono soggetti i detenuti di Canton Mombello. 

La situazione peggiore secondo gli attivisti del comitato si verifica nella sezione Nord e Sud dell’istituto carcerario, dove sei detenuti occupano celle di quattro metri per due. Se non vi sarà a breve un indulto, come pareva invece possibile solo alcuni mesi fa, e con la costruzione del nuovo carcere maschile ancora solo ipotetica, seppur sia arrivato il via libera dal Ministero (leggi la notizia: http://www.bsnews.it/notizia.php?id=19944), di soluzioni a portata di mano non ve ne sono. Se non quella, dcono dal comitato, di applicare la misura alternativa al carcere per i reati minori, impiegando i detenuti in lavori socialmente utili.

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