Presi a mazzate da un gruppo di albanesi fuori e dentro la disco

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Una lite tanto violenta quanto inspiegabile, ma sopratutto ingiustificabile. E’ successo domenica scorsa ad un gruppo di ragazzi di Orzivecchi in trasferta in una discoteca di Bergamo. Come riportato sulle pagine del Gdb, sembrerebbe che uno di questi abbia urtato mentre ballava il braccio di un giovane albanese. Quella la miccia che ha fatto accendere l’ira dell’albanese che, senza parlare ha iniziato a prendere a pugni e calci il giovane bresciano. Ma non è finita. Una volta fuori dalla discoteca i ragazzi di Orzivecchi si sono trovati faccia a faccia con il gruppo dei giovani albanesi che non hanno esitato a prenderli a bottigliate in testa e a tirare fuori mazze di martello per picchiare duro. Risultato braccia contuse, occhi gonfi e diverse ferite interiori, le più gravi. Tanto gravi che per uno di loro è servito un intervento chirurgico.

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21 Commenti

  1. Mi consola il fatto che fra i genitori di questi ragazzi ci saranno sicuramente molti coccola-immigrati buonisti,speriamo che questo episodio apra loro gli occhi…..notare che gli albanesi le hanno solo date senza farsi un graffio,per la serie lupi fra le pecore.

  2. la stupiditá sta nel considerare il proprio gruppo contro un altro gruppo. una volta ci si accoltellava tra un paese e l’altro, stupidamente. o tra un quartiere e l’altro, stupidamente. i tifosi di una squadra contro i tifosi della squadra avversaria. stupidi. albanesi contro italiani. stupidi. italiani contro stranieri. stupidi.

  3. Dai carlos,non cominciare con i tuoi pistolotti da pretucolo di sinistra…..scrivi a fabio fazio,vediamo se ti trova un posto nella sua trasmissione:li i tuoi monologhi all’acqua di rose avrebbero un senso.

  4. I ragazzi italiani crescono lobotomizzati da un ideologia buonista e politicamente corretta…..credono che gli immigrati siano fighetti come loro invece…..arrivano le pizze "made in albania" per tutti.

  5. E basta con questi commenti razzisti, considerando che lì sfruttiamo e che ci mantengono che avranno mai fatto di male i nostri fratelli albanesi?

  6. Purtroppo gli immigrati, quasi tutti, covano un profondo risentimento verso gli italiani, anche quelli apparentemente ben integrati e tolleranti. Ricordate le parole di una famosa scrittrice: ".. ci colonizzeranno con il ventre.." tra alcuni anni saranno talmente tanti che noi dovremo adeguarci alle loro abitudini!!!!!

  7. Purtroppo gli indigeni, quasi tutti, covano un profondo risentimento verso gli stranieri, anche quelli apparentemente ben integrati e tolleranti. Ricordate le parole di una famosa scrittrice: ".. ci colonizzeranno con il ventre.." sono talmente tanti che tra alcuni anni cancelleranno ogni nostra abitudine e noi dovremo adeguarci alle loro abitudini!!!!!

  8. Ma non e’ ora che quelle teste di c…o vengano presi a testate e pedate in c.ul.o , mandati a nuoto a baita!!!!!!!!!!!!!!? ??????????????????

  9. Gli aggressori vanno puniti con eguale violenza. Questo sarà da insegnamento per eventuali epigoni.
    Però in genere si deve modificare la legge se vogliamo evitare il far-west.

    Rapina in gioielleria, testimonianza choc:
    «Quel bandito mi ha sparato a freddo»
    San Giacomo di Veglia-TV
    Il racconto nelle parole del protagonista: «Non ho reagito,
    il malvivente ha preso la mira ma non voleva uccidermi»
    Da ogni evento si devono trarre degli insegnamenti.

    1) non è vero che se sei disarmato e non reagisci non ti succede nulla.
    2) non è vero che una volta ottenuto il bottino un delinquente non prosegue con una ulteriore atto criminale sparando alla vittima.
    3) non è vero che l’azione della legittima difesa si interrompe quando il bandito ha ottenuto quello che voleva.

    Volenti o no, l’unica azione di contrasto contro un delinquente armato anche se è in fuga è sparargli contro, per fare ciò bisogna che il legislatore prenda atto dello stato di pericolosità in cui la popolazione vive.
    C’è inoltre bisogno che i giudici cessino di difendere gli aggrssori, devono capire che la conseguente reazione ad un atto criminoso deve gravare su chi lo compie e non su chi si difende o reagisce.

  10. Stessa cosa successa questa mattina in una discoteca della periferia di Brescia. Nonostante la presenza di un padre che stava spettando il proprio figlio all’uscita un gruppo di giovani dell’est europeo, uan quindicina (non so se rumnei albanesi o ucraini o chissà chi altri) hanno rotto la testa al figlio di questi per futili motivi. Come per la maggior parte dei casi.

  11. I casini sono avvenuti al di fuori della discoteca (che chiuderei per sempre) quindi i BUTTAFUORI non potevano fare nulla. Altrimenti non si chiamerebbero BUTTA-FUORI.

  12. pene certe per gli stranieri ? un detenuto costa circa 300 euro al giorno e con le tasche degli italiani gia svuotate da questo governo non e’ il caso , l’ideale sarebbe l’espulsione e riportare le dogane com’era prima ma con Schengen non e’ possibile se poi ci aggiungi quei geni della marina italiana che si fanno 140 miglia nautiche per andare a salvare i barconi quando le marine di altri paesi non ne fanno nemmeno 31 puoi capire che non c’e’ soluzione se non l’uscita da questa europa dall’euro e da tutti i trattati firmati e ratificati dai nostri governi passati e presenti.

  13. Pene certe per tutti, anche i connazionali in carcere ci costano non poco, lo sbaglio si paga, anche con il lavoro carcerario.
    Ci sono modelli che funzionano tipo il carcere di Padova, dove i carcerati lavorano e con il guadagno ripagano i debiti con la società.
    Mi sorpende però leggere che i trattati fanno crollare i confini, ma si può ancora esisliare la gente addirittura da una regione ( vedi Sandra Lonardo esiliata dalla Campania ).
    Se si vuole si può!!

  14. l’ideale sarebbero i lavori forzati non il lavoro carcerario perche’ anche a Padova se un carcerato non vuole lavorare non lo puoi obbligare e comunque gli devi fornire vitto alloggio e tv , se poi per lavoro tu intendi call center vabbe’ io intendo pulire i fiumi con piccone e badile ( visto che siamo in tempo di piene ) e comunque non sarebbe realizzabile sempre perche’ siamo in Europa , apriti cielo si alzerebbero a protestare dalla loro poltrona comoda la CGIL la Caritas l’UNHCR tutta la sinistra italiana nonche’ le varie associazioni del viandante dei pellegrini inginocchiati..

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