Domani qualcosa accadrà in piazza Loggia: succede sempre qualcosa quando c’è di mezzo Julien Blaine. Il piacere del non sapere rimane, mentre è certo che la Fondazione Berardelli, dopo avergli dedicato nella primavera del 2008 la mostra antologica Favole e altre storie. Opere dal 1980 al 2007", oggi presenta "il Fabbro e il Boscaiolo", naturale proseguimento della precedente personale realizzata negli spazi della Fondazione e allo stesso tempo della grande retrospettiva che il Museo Mac di Marsiglia ha dedicato a Blaine nel 2009. La mostra inaugura venerdì 16 novembre alle 18 alla Fondazione Berardelli, in via Milano 107, e rimarrà fino a gennaio 2013.
Julien Blaine (Christian Poitevin) nasce in Francia a Rognac nel 1942. Comincia a interessarsi alle ricerche artistiche tra parola e immagine al principio degli anni 60. Fin dai suoi esordi si cimenta con diverse forme espressive: è poeta visuale e sonoro, mail artista, performer ma anche organizzatore di eventi, direttore di periodici e collane. La sua prima performance, intitolata “Reps elephant 306”, risale al 1962 ed è una sorta d’intervista agli elefanti del circo Franchi, a questa segue l’azione “Target poem” in cui coinvolge il pubblico presente.