I rilevamenti degli esperti che dovevano valutare le materie prime e secondarie usate per realizzare il sottofondo degli 8 Km della Brebemi hanno stabilito che i materiali, nei cantieri di Cassano D’Adda e Fara Olivana con Sola, non sono conformi all’ottanta per cento. L’ingegner Paolo Rabitti e il geologo Gian Paolo Sommaruga, periti del giudice delle indagini preliminari Cesare Bonamartini, hanno affermato, come riporta il Giornale di Brescia, che "la maggior parte dei campioni non sono accettabili per non conformità alle dimensioni granulometriche consentite dalla legge". Sul cantiere di Cassano d’Adda, riferiscono che una tratta di quelle campionate risulta non a norma per il cromo e invece per Fara Olivana segnalano, oltre al cromo, la presenza di arsenico in soglia non consentita. Il tratto riguarderebbe una porzione di 600 metri della Brebemi, sulla quale si vuole intervenire subito con una bonifica che costerà circa due milioni di euro. A pagare sarà Brebemi, che ha già mosso un’azione conservativa a danno della Locatelli.
Il materiale, sostengono i periti e i sostituti procuratori Silvia Bonardi e Carla Canaia, non pare essere stato bonificato dall’impianto di Biancinella, ma inviato nei cantieri senza il trattamento necessario per l’uso. La Locatelli, inoltre, non ha rispettato "la condizione imposta nel contratto per la presenza di asfalto recuperato frantumato in misura inferiore del 5%", e anche gli "aggregati da demolizione" non rispettano le clausole contrattuali imposte dal general contractor Bbm: tutte irregolarità che non solo incidono da un punto di vista ambientale, ma anche strutturale.
Danno ambientale, danno strutturale, bonifiche a carico di Brebemi (dunque in parte anche dei cittadini) che costano 2 milioni per 600 metri di tracciato ? Siamo in Lombardia: un prato seminato a corruzione e illegalità diffusa, che sta per essere dissodato dal voto elettorale. Meditiamo…
Pensavate di trovare il tesoro dei pirati?
Questo è l’ennesimo regalo del nord al nord! Ve li ricordate i controlli regionali e le mazzette, sono tutte lì sotto terra pronte per esserci regalate.
Non oso immaginare che frantumato stiano usando sulla Salerno Reggio Calabria! Le cozze!