Aeroporto Montichiari, il patron di Esselunga immagina un futuro intercontinentale per lo scalo

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Il signor “Esselunga” Bernardo Caprotti ha un’idea in testa per trasformare l’aeroporto di Montichiari da scalo fantasma a hub intercontinentale. La logica seguita da Caprotti è semplice: “Il Nord Italia non ha un aeroporto intercontinentale, Malpensa non sarà mai l’hub del Nord, mentre Montichiari ha tutte le carte in regola”. Il patron di Esselunga ha il piglio dell’uomo del fare quando, sulle pagine del Corsera, spiega la sua idea: “Dopo Monaco, Ruhr e Ile-de-France, la Lombardia è la quarta regione più ricca d’Europa: non abbiamo forse diritto ad un nostro aeroporto intercontinentale?”. Del resto, a parte la situazione fantasma e le perdite economiche di questi ultimi anni (pari a quasi 40 milioni di euro), il D’Annunzio di Montichiari non è poi messo così male, tanto che l”Ente per l’aviazione civile l’ha appena certificato per operazioni con Boeing 747-8, il gigante dei Jumbo jet. Spiega Caprotti: «Montichiari ha tutto: posizione, bacino d’utenza, un’area vincolata di 44 kmq e futuri collegamenti. Buttiamo tutto per salvare Malpensa?”. In realtà caprotti ha talmente le idee chiare sul futuro dello scalo bresciano da ipotizzare persino il ruolo di ciascun altro aeroporto: “ Malpensa dovrebbe essere utilizzato per il traffico cargo e passeggeri low cost per destinazioni lontane e Linate come city-airport con potenziamento dei collegamenti business su città come Nizza, Ginevra, Stoccarda”. L’unico problema sembrano essere i soldi. Ma Caprotti è positivo: “ Da qui a 15-20 anni ci saranno. Bisogna guardare lontano”.

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1 COMMENT

  1. Sarebbe una gran cosa per l’economia bresciana e del nord in generale! Bisogna trovare anche una o due compagnie aeree (straniere) di peso che sponsorizzino l’inziativa. Solo un imprenditore può arrivare dove i policanti latitano…

  2. Povero Caprotti : si sente un RE MIDA !!! Che continui a fare il supermarketttt che gli viene bene !!! Agli aeroporti ci devono pensare le compagnie aeree, i tour operators, ecc. , che GUARDA CASO RITENGONO IL BACINO DI UTENZA ATTORNO a MONTICHIARI troppo limitato in quanto la provincia di brescia ha due aeroporti a 40-50 km di distanza e quindi preferiscono Bergamo perchè pesca anche su Milano e Verona perchè pesca su tutto il TRIVENETO !! E POI CON LA CRISI DELLE COMPAGNIE AEREE E TOUR OPERATORS !!! Mahhhhhhhhhhhh

  3. Ma il Sig. CAPROTTI sa quanto inquinano gli aerei ? e se abbiamo già due aroporti a Verona e Bergamo perchè INQUINARE e farci morire noi della BASSA BRESCIANA !!! Se si fa un comitato contro questa IDEA di Caprotti … io sarò il PRIMO ad ADERIRE !!!! Viva la CAMPAGNA ….. Viva la BASSA BRESCIANA !!!!

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