Voto agli immigrati, la mozione dell’opposizione fa discutere la Loggia

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E’ polemica, in Loggia, sulla mozione presentata da Pd, Sel e Idv “per chiedere di aderire alla campagna per il diritto di voto agli stranieri dando mandato al sindaco e alla giunta di promuovere una campagna sui diritti di cittadinanza, soprattutto rivolta ai minori, e sul diritto di voto alle persone di origine straniera presenti in Italia”, stanziando subito mille euro per aderire all’iniziativa. La Lega – dopo una sospensione per discutere la linea con gli alleati – ha chiesto quindi di rimandare il testo “in commissione Statuto e poi anche in altre commissioni”. Disponibile il Pd, che con Bragaglio ha comunque invitato la maggioranza a votare la mozione già nel prossimo consiglio. Ma Donatella Albini (Sel) ha ribadito che “è già passato un anno da quando il testo è stato depositato, è inaccettabile un rinvio”, facendo dunque decadere la proposta leghista (da statuto della Loggia i proponenti avrebbero dovuto essere tutti d’accordo sul ritiro). Dura la reazione del capogruppo del Carroccio Nicola Gallizioli, che a quel punto – attaccando l’opposizione per il fatto che “il voto agli immigrati non è una priorità” – ha invitato tutta la maggioranza a non partecipare al voto. Mentre il capogruppo Pdl Achille Farina ha ribadito l’invito al rinvio, pur sottolineando l’apertura di merito del suo partito. A seguire un vivace dibattito sull’interpretazione dello statuto comunale. Ma al dunque l’aula ha votato quasi all’unanimità il rinvio della questione “a un prossimo consiglio”.

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1 COMMENT

  1. "non è una priorità".Non solo

    Non se ne deve neanche parlare……facciam o votare anche gli immigrati residenti a canton mombello?O quelli che spacciano in stazione?L’italia va a rotoli e questi pensano a far votare gli stranieri…forse perchè sanno che i voti dagli italiani scarseggieranno sempre di più.

  2. i lavoratori stranieri che lavorano regolarmente, pagano le tasse, hanno figli che frequentano la scuola, non commetto reati, é giusto che votino. fanno parte della città. e sono la stragrande maggioranza degli stranieri.

  3. Non hanno già abbastanza agevolazioni?Non fanno già quello che vogliono ne più ne meno?Forse il pd si illude che voteranno in massa a sinistra….magari fino a che non ci sarà un bel partito della fratellanza islamica da votare.

  4. bene! da domattina mk scambia la sua vita con quella di un immigrato: andrá in stalla alle 4 del mattino, oppure in acciaieria di notte, oppure ancora 24 su 24h con una ottantenne demente. naturalmente non voterà e tutti potranno insultarlo e dargli del delinquente. qualcun’altro lo vuol seguire? avanti che c’é posto!

  5. Quelli che lavorano più di tutti sono i coccola-immigrati h24. Quelli se c’è da difendere un immigrato non si tirano mai indietro: sia che rubi,che spacci,che violenti o che si limiti a non pagare l’affitto….l’impor tante per loro è la difesa dell’immigrato sempre e comunque.

  6. ..la sinistra è come un albero secco, i suoi rami perdono foglie da tutte le parti, compresi i sindacati che lontani gli anni 70 si sono barcamenati perdendo anche gli operai…quindi che c’è di meglio per rimpinguare ( forse, perchè non è detto che gli immigrati votino a sinistra …) le tessere di partito che aprire agli immigrati…..il problema però verrebbe dopo, quando un membro di questi salito in parlamento fonda il partito islamico ( soldi ne hanno a bizzeffe e verrebbero appoggiati anche dall’esterno da quei paesi magari radicali e al qaedisti ) e la sinistra se lo prenderebbe in saccoccia e con lei l’italia e gli italiani tutti, dx sx verdi etc etc….vogliamo questo ?
    non siamo già musulmanizzati abbastanza ? i nostri figli dovranno chiedere il permesso di parlare italiano ?????? SVEGLIAAAAAAAAAAAAAA AAAAAAAAAA

  7. Mozione inutile, pretestuosa e demagogica: alla scadenza prevista dalla legge in vigore chi vuole può chiedere il cambio di cittadinanza.
    Se ne ha i requisiti la ottiene. Mi sembra un po’ quella che si è rivelata una bojata pazzesca: il diritto di voto per chi ha la cittadinanza italiana e risiede all’estero: è risultato che ci sono un sacco di brogli, vengono eletti deputati e senatori a dir poco inquietanti, ed in più vota gente che da N generazioni non ha niente a che vedere per ciò che vota. Votano solo perchè magari sperano di ottenere pensioni sociali italiane, favori, ecc.
    La predetta legge 459/2001 si è rivoltata contro chi l’ha votata in parlamento.
    Ora sarebbe molto più corretto che i proponenti la mozione mettano i loro intendimenti nel prossimo programma elettorale per le politiche, magari esponendo anche una proiezione su chi potrà/vorrà chiedere la cittadinanza. I cittadini/elettori valuteranno e voteranno.

  8. ..la sinistra è come un albero secco, i suoi rami perdono foglie da tutte le parti, compresi i sindacati che lontani gli anni 70 si sono barcamenati perdendo anche gli operai…quindi che c’è di meglio per rimpinguare ( forse, perchè non è detto che gli immigrati votino a sinistra …) le tessere di partito che aprire agli immigrati…..il problema però verrebbe dopo, quando un membro di questi salito in parlamento fonda il partito islamico ( soldi ne hanno a bizzeffe e verrebbero appoggiati anche dall’esterno da quei paesi magari radicali e al qaedisti ) e la sinistra se lo prenderebbe in saccoccia e con lei l’italia e gli italiani tutti, dx sx verdi etc etc….vogliamo questo ?
    non siamo già musulmanizzati abbastanza ? i nostri figli dovranno chiedere il permesso di parlare italiano ?????? SVEGLIAAAAAAAAAAAAAA AAAAAAAAAA

  9. ma guarda che paura hanno i maldestri? accecati dalla paura negano le loro stesse radici occidentali. cosa volete? l’aparteid? che moderni !

  10. Abbiamo un maglifico strumento che si chiama referendum. E’ strano che non venga mai preso in considerazione. Sopratutto da chi dice che è il popolo sovrano a dover decidere. Paura?

  11. la veritá é che i maldestri hanno paura anche solo a parlarne. altro che referendum. non vogliono nemmeno parlarne in consiglio e rimandano da una vita.

  12. ”Estendere diritti e doveri civici, compreso il diritto di voto, al maggior numero possibile di residenti” e, come primo passo, concedere a tutti i residenti stranieri il diritto di voto alle elezioni amministrative.

    E ‘ una delle ”raccomandazioni” agli Stati europei contenuti nel Rapporto stilato da un gruppo di eminenti personalita’ del Consiglio d’Europa, dal titolo: ”Vivere insieme”, sul tema dell’integrazione degli immigrati e nel rispetto delle minoranze nei Paesi europei.

  13. gli stranieri comunitari che vivono regolarmente in Italia possono già votare per le amministrative Questo diritto spetta a tutti i cittadini comunitari che risiedono legalmente in Italia: basta fare una domanda per essere inseriti nelle liste elettorali. Di questo diritto, che esiste dal 1996, godono i cittadini dei seguenti paesi: Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.

  14. I coccola-trote non sanno fare altro che aggrapparsi alle sviste ortografiche degli avversari politici, per ovvia carenza di argomenti nel merito. Senza contare che se dovessimo metterci a prendere in giro l’italiano di leghisti e compagnia ringhiante non la finiremmo più. Con questo non dico che la precisione non sia da ammirare: è bello vedere che qualcuno la Kristal l’ha frequentata e messa a frutto 🙂

  15. Quindi i cittadini di 21 stati possono tranquillamente votare alle amministrative ed alle europee, facendone richiestao
    Questo è permesso dalle leggi qui vigenti e nei loro Paesi.
    Diverso il caso delle politiche. Per tutti gli altri: se non hanno la doppia cittadinanza (vietata nella maggior parte dei casi) giustamente è vietato. Vale la regolsa una testa, un voto. Lo so che molti intelletualodi di sx vorrebbero "pesare" i voti: ma per ora si contano.
    Ciò detto, presentino le loro proposte alle prossime elezioni legislative e vedremo i loro eletti promuovere tali modifiche.

  16. il voto agli extracomunitari e’ una priorita’ per molti partiti che perdono voti e che cercano di recuperarli in qualsiasi modo , credere poi che alla sinistra interessi davvero il futuro di queste persone significa avere il paraocchi , attenti stranieri dopo aver macellato gli italiani macelleranno pure voi.

  17. Premesso che i partiti non sono organi di diritto pubblico, ma privato e pertanto possono fare quello che vogliono.
    Nelle primarie chiedono ai cittadini italiani documento e certificato elettorale. Per gli stranieri il permesso di soggiorno. Per i cittadini comunitari? Però è singolare che possano alterare il risultato elettorale democratico,bah? e però dopo non votano……State attenti che potete fare la fine delle primarie napoletano/cinesi.

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