Irruzione rumorosa di ex studenti al Golgi, il preside chiama i carabinieri

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Sono entrati nell’istituto Camillo Golgi portando scompiglio tra i banchi e nelle aule dove si stavano svolgendo le normali lezioni. E’ successo lunedì 19 novembre quando un gruppo di bulli maggiorenni ha scelto di disturbare le lezioni spargendo insulti e urla a destra e a manca, apparentemente senza motivo. Il preside Boselli ha chiamato i carabinieri, ma quando sono intervenuti i ragazzi se n’erano già andati. Sembra che qualcuno però abbia riconosciuto tra i balordi alcuni ex alunni dell’istituto.

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11 Commenti

  1. Definizione: un gruppo etnico o etnia (dal greco ethnos = "popolo") è una popolazione di esseri umani i cui membri si identificano in un comune ramo genealogico o in una stessa stirpe e si differenziano dagli altri come un gruppo distinto. Gli individui hanno spesso in comune cultura, lingua, religione, usi, costumi e alcune caratteristiche fisiche (tramandate geneticamente e dovute in parte anche all’adattamento al territorio in cui il gruppo vive).

  2. dichiara la tua etnia. dichiarala visto che la ritieni importante. hai antenati africani? PS: bravo studia su wikipedia. prova anche a digitare razzismo, cosí per curiosità.

  3. sempre a metterla sul politico o razziale … in una scuola pubblica sono entrati dei baldi giovanotti provocando interruzione di pubblico servizio … non me ne frega niente di cosa siano o cosa pensino o di che colore siano concordo solo con: picconi e vanghe e via a spaccar pietre a botticino

  4. No Setup: stia attento perchè le mazzate a prescindere verranno valutate diversamente dalla pubblica accusa (e poi dalla magistratura giudicante), applicando leggi differenzianti. Le consiglio, se vuole, di picchiare pure duro, ma equuaminemente, e rimanendo muto, oppure usando termini "neutri".

  5. Il Decreto legge 26 aprile 1993, n. 122, in materia di Misure urgenti in materia di discriminazione razziale, etnica e religiosa., convertito con modificazioni in Legge 25 giugno 1993, n. 205, in materia di Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 26 aprile 1993, n. 122, recante misure urgenti in materia di discriminazione razziale, etnica e religiosa., comunemente detto legge Mancino dal nome dell’allora ministro dell’interno che ne fu proponente (il democristiano Nicola Mancino) si proprio il vice di Napolitano al CSM Dal Messaggero "PALERMO – L’ipotesi di reato è quella di falsa testimonianza. Con questa accusa è stato indagato dalla procura di Palermo l’ex ministro dell’Interno, Nicola Mancino,nell’ambito dell’inchiesta sulla trattativa tra Stato e mafia. La posizione di Mancino, scrivono alcuni quotidiani, è cambiata nelle ultime settimane, dopo la sua deposizione al processo al generale Mario Mori il 24 febbraio scorso.

    Sapeva della trattativa. In tribunale quel giorno i pm Antonio Ingroia e Nino Di Matteo avevano detto che «qualche uomo delle istituzioni mente». I pm ritengono che Mancino, insediatosi al Viminale il primo luglio 1992, sapesse della trattativa che prevedeva di cedere al ricatto dei boss in cambio della rinuncia all’aggressione terroristica e ai progetti di uccisione di altri uomini politici. E che ora l’ex presidente del Senato ed ex vicepresidente del Csm neghi l’evidenza per coprire «responsabilità proprie e di altri».

    L’ex ministro della Giustizia Claudio Martelli ha più volte sostenuto di essersi lamentato con lui per il comportamento dei Ros. Nel giugno ’92, secondo i magistrati, Mori e il capitano Giuseppe De Donno avrebbero infatti comunicato all’allora direttore degli affari penali del Ministero di via Arenula, Liliana Ferraro, l’avvio dell’interlocuzione con Vito Ciancimino «per ottenere una copertura politica – sostengono i pm – dall’ex sindaco mafioso sulla trattativa». Mancino ha sempre negato. Il 24 febbraio aveva però detto che Martelli gli avrebbe accennato di «attività non autorizzate del Ros» e che lui gli avrebbe risposto di parlarne alla procura di Palermo. Mancino inoltre ha sempre negato di avere incontrato il giudice Paolo Borsellino il giorno del suo insediamento al Viminale.
    IL CONSIGLIO SPASSIONATO E’ DI NON PARLARE

  6. Ripeto…se dovesse succedere qualcosa a mia figlia, stando muto, molto muto, sono badilate nei denti. Distribuite ovviamente in modo molto equo. Non favorendo nessuno. Neutro appunto.

  7. qualcuno ha bisogno dell’ideologia a prescindere o di godimenti razziali … mettiamola così: dei bulli extraterresti grossi e grassi, verdi con i bitorzoli sono entrati al golgi ad interrompere un pubblico servizio …. li vogliamo mandare a zappare qualche ettaro di campo a pontevico con un cucchiaino da zucchero ??? mi sembre semplice, rieducativo, politically correct

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