Il dissequestro di Green Hill finisce in Cassazione. I beagle restano in famiglia

0

Il dissequestro di Green Hill finisce in Cassazione. Il pm Antonio Cassani ha scelto di ricorrere agli ermellini contro la decisione del tribunale del riesame di dissequestrare i capannoni di Green Hill a Montichiari. I giudici del Riesame non ritenevano infatti responsabili i vertici dell’azienda americana per l’uccisione di circa un centinaio di beagle, visto che mancherebbero le autopsie a decretare che i cani sono stati davvero uccisi. Per il pm Cassiani però, come si legge sulle pagine del quotidiano Giornale di Brescia, i veterinari e i dirigenti dell’allevamento di Montichiari avrebbero dovuto curare i cuccioli malati, visto che si trattava di dermatite, mentre hanno preferito risparmiare sui medicinali. I nuovi padroni dei 2500 beagle sequestrati però non devono temere, almeno finché resta in vigore il sequestro probatorio.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome