Ubi Banco di Brescia, una parte dei proventi di un prestito obbligazionario all’ospedale di Chiari

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Il Banco di Brescia annuncia l’emissione di un prestito obbligazionario i cui proventi saranno in parte devoluti a titolo di liberalità all’Azienda Ospedaliera Mellino Mellini di Chiari. Il collocamento del bond emesso dal Banco di Brescia, per un totale nominale di 7 milioni di euro, inizierà lunedì 26 novembre. Lo 0,50 per cento dell’ammontare nominale collocato delle obbligazioni sarà devoluto a titolo di liberalità all’Azienda Ospedaliera che lo destinerà all’acquisto di un macchinario che permetterà di eseguire una metodica di biopsia moderna per la diagnosi del tumore alla mammella, definita come sistema VABB (Vacuum Assisted Breast Biopsy). L’iniziativa è stata presentata oggi presso la Sala Consiglio del Banco di Brescia dal Direttore Generale e dal Direttore Territoriale Brescia Ovest, rispettivamente Roberto Tonizzo e Sergio Simonini, e dal Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera M. Mellini di Chiari, Danilo Gariboldi. Sergio Simonini – Direttore Territoriale Banco di Brescia – dichiara: “Siamo soddisfatti di presentare questa nuova operazione solidale che testimonia la costante attenzione del nostro Istituto a sostegno di progetti significativi e di elevato interesse sociale, a concreta testimonianza del nostro ruolo di Banca del Territorio. I Social Bond UBI Comunità sono in linea con l’aspettativa di un numero sempre crescente di risparmiatori di coniugare, nelle proprie scelte di investimento, obiettivi individuali e di interesse generale. Nel momento in cui sottoscrive il bond, infatti, il risparmiatore ottiene un rendimento in linea con i tassi di mercato e orienta l’impiego a favore di iniziative meritorie. Sottoscrivere un social bond diventa quindi una scelta che genera valore sociale”. Il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera M.Mellini, Danilo Gariboldi, dichiara: “Ringrazio UBI Banco di Brescia per il percorso innovativo di fund raising in cui l’Azienda è stata coinvolta. In questo momento di austerità rappresenta un’ottima opportunità che ci permetterà di migliorare i percorsi sanitari offerti a vantaggio del cittadino. In questo caso specifico, l’acquisto dell’apparecchiatura per la metodologia VABB permetterebbe all’Azienda di migliorare e completare un percorso già esistente destinato alla prevenzione e alla cura del tumore alla mammella. L’ampliamento del servizio sarà costituito da una migliore sinergia fra gli specialisti medici coinvolti in questa problematica che avranno la possibilità, oltre di avvalersi di questa moderna metodica di diagnosi, anche di convergere verso un’area di incontro fissa, quale è un ambulatorio dedicato diventando per la paziente un riferimento per la prevenzione del tumore al seno.“ Roberto Tonizzo – Direttore Generale del Banco di Brescia – aggiunge: “Il nostro Istituto è fortemente radicato nella comunità, con cui condivide valori e ideali che creino valore per la società e favoriscano lo sviluppo dell’economia del bene comune e considera la responsabilità sociale un tratto distintivo del suo modo di fare banca al servizio delle famiglie, delle imprese e delle organizzazioni sociali del territorio. In questo momento di generale difficoltà, di accresciuta necessità di risorse finanziarie e di contrazione dei fondi pubblici, l’emissione dei Social Bond testimonia il costante impegno del Banco di Brescia ad interpretare, servire e promuovere lo sviluppo di Brescia, cuore del nostro Territorio. La Banca – conclude Tonizzo – si attesta come punto di riferimento per il Terzo Settore, con particolare riguardo alle realtà dell’imprenditoria che generano valore sociale.” L’introduzione dei Social Bond in Italia rientra in un percorso di sostegno ad iniziative di elevato interesse sociale, tra cui quelle promosse dal Terzo Settore, che il gruppo UBI Banca ha avviato nell’ultimo trimestre del 2011 e che ha visto la realizzazione di una piattaforma di servizi e di strumenti dedicati alle organizzazioni non profit e alle istituzioni religiose denominata UBI Comunità. I Social Bond UBI Comunità sono titoli obbligazionari emessi dalla Capogruppo UBI Banca e dalle Banche appartenenti al Gruppo, finalizzati al sostegno di iniziative di grande valore sociale: un’importante innovazione che avvicina l’Italia ai paesi europei più evoluti sotto il profilo della finanza per il terzo settore – non profit. Le organizzazioni individuate quali beneficiarie dei Social Bond UBI Comunità sono realtà significative nei propri territori di riferimento che si distinguono per efficienza gestionale, nonché per alto impatto sociale. Ad oggi il Gruppo UBI Banca ha collocato dodici social bond per un controvalore di 141 milioni di euro, a cui corrisponde la devoluzione di contributi a titolo di liberalità per 805 mila euro.

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