I Consiglieri comunali del PD Claudio Bragaglio, Alfredo Bazoli e Aldo Rebecchi, hanno chiesto al Presidente Taglietti, a fronte dei preoccupanti sviluppi della vertenza MAC, la convocazione urgente e straordinaria della Commissione consiliare Commercio, Economia e Lavoro, Turismo, con la partecipazione del Sindacato e con la richiesta della partecipazione anche del Sindaco della città, on. Adriano Paroli.
ECCO IL TESTO DELLA RICHIESTA DI CONVOCAZIONE:
“Con riferimento alla vertenza MAC, all’aggravamento allarmante della situazione che investe direttamente l’occupazione di numerosi lavoratori e le prospettive stesse di un polo produttivo strategico come Iveco, richiamando altresì gli impegni assunti nella seduta di Commissione (6.11.2012), a cui hanno partecipato anche le Organizzazione Sindacali, i sottoscritti Consiglieri comunali chiedono con urgenza ed in via straordinaria la convocazione della Commissione, ai sensi dell’articolo 11, comma 2), del Regolamento per il funzionamento della Giunta e del Consiglio comunali, per verificare insieme alle Organizzazioni Sindacali le ulteriori iniziative da assumere e sollecitano altresì, data l’importanza e la gravità del problema, la partecipazione del Sindaco on. Adriano Paroli.”
per fortuna che c è quel genio di Bragaglio….. secondo te non ci avevano già pensato??….
Non posso che ringraziare i colleghi per la sollecitazione, ma devo precisare che la convocazione era già in agenda. Aspettavo solo di conoscere gli ultimi sviluppi degli incontri che le rappresentanze sindacali hanno in corso con S. E. Il Prefetto.
Giorgio Taglietti.
questa è una vertenza che sta portando avanti la fiom, ora bragaglio cerca di saltare sul carro dei vincitori!!
il bello di essere terzomonduisti,senza mai essersi chiesti cosa comportava………. …bravo,bravo
le asimmetrie italiane della tutela del posto di lavoro sono micidiali. 30 operai nel bloccano 2000 e si muovono le mitiche organizzazioni sindacali quando migliaia di giovani sono precari o disoccupati. questa non è democrazia. il lavoro è uguale e deve essere tutelato in modo uguale X TUTTI. x bragaglio ogni occasione è buona per apparire
Carissimo "me " voglio rispondere alla tua ignoranza (significa che ignori il problema della Mac, senza offesa).
In aprile del 1999 l’Iveco di Brescia compie le operazioni di insourcing / outsourcing nell’ottica della partnership delle attività di Stampaggio Lamiere, cedendola alla ditta Mac, fu stipulato un accordo con tutte le parti in causa, in funzione di garantire il mantenimento di tutti gli accordi interni e salvaguardare l’occupazione in caso di calo produttivo.
Si è costituito, in via sperimentale, un comitato di sito composto da un rappresentante di parte aziendale per ogni azienda interessata del sito e da rappresentanti sindacali nominati da ciascuna organizzazione sindacale firmataria del presente accordo, nell’ambito della R.S.U., che avrà il compito di concordare, discutere, verificare le problematiche comuni del sito. Le riunioni si terranno con cadenza bimestrale o su richiesta di una delle parti su un ordine del giorno comunicato preventivamente. Le riunioni sindacali inerenti alle tematiche del sito rientrano tra le ore sindacali retribuite.
Tematic he del sito
Le assemblee quando coinvolgono l’insieme dei lavoratori del sito si svolgeranno presso il ristorante denominato Grill. Formeranno altresì oggetto di esame, in un’ottica di corretta allocazione delle persone all’interno del sito, le tematiche relative al personale di sito con r.c.l. che per le intrinseche caratteristiche e per le problematiche presenti nelle aziende del sito abbiano particolari problemi di reimpiego. IVECO e MAC S.p.A. convengono con le 00.SS., nel rispetto degli adempimenti derivanti dalle vigenti normative in materia di trasferimento di ramo d’azienda, stante le specifiche connotazioni del processo di outsourcing delle attività e relative risorse umane dello stampaggio, sulla strategicità che questo rappresenta per il processo industriale di IVECO. Le parti, convengono altresì che eventuali processi di cambiamento dell’attuale assetto contrattuale che comportino tra l’altro particolari impatti occupazionali saranno oggetto di approfondimento tra le parti per individuare idonee soluzioni non traumatiche per la risoluzione del problema.