I cinque piatti bresciani che avreste già dovuto assaggiare

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La rubrica con i consigli di BsNews.it
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di Lucia Marchesi – Il territorio bresciano, dalla montagna, alla pianura, ai laghi, offre una grande varietà di prodotti sui quali nel corso del tempo si è basata la cucina popolare. Così, alla cucina di carne dell’entroterra, si affianca una squisita cucina di pesce, di fiume o di lago. Difficile trovare in una sola provincia una così grande varietà di proposte gastronomiche, che oggi vengono periodicamente celebrate in numerose feste e sagre. Abbiamo cercato di scegliere i piatti più rappresentativi della nostra variegata tradizione.

CASONCELLI ALLA BRESCIANA

Difficile stabilire esattamente quando e dove questa gustosa specialità sia nata. Quello che è certo è che questo è il periodo migliore per gustare il casoncello: numerose sono infatti sagre e celebrazioni in tutta la provincia dove la nostra pasta ripiena è protagonista. Nonostante la città del casoncello sia ufficialmente Barbariga, ogni paese bresciano può offrire golose variazioni del ripieno (alla carne, con ricotta e spinaci, di zucca, con crudo e noci), ma non del condimento, che deve essere a base di burro versato, salvia e Grana Padano.

TINCA AL FORNO DI CLUSANE

È il piatto tipico che ha reso famoso il suo paese d’origine, Clusane d’Iseo. Da gustare rigorosamente con la polenta, la tinca al forno deve il suo inconfondibile sapore a ingredienti semplicissimi: tinca, pane e formaggio, qualche spezia e burro. Nato come piatto povero, cucinato in casa dai pescatori, oggi attira moltissimi buongustai che lo possono assaporare tutto l’anno nei numerosi ristoranti del paese e celebrare a luglio, durante la “Settimana della Tinca”.

MANZO ALL’OLIO DI ROVATO

Il piatto tradizionale di Rovato vanta oltre 500 anni di storia. La sua origine è legata al passaggio di merci provenienti dal mare che, durante la Serenissima Repubblica, venivano portate da Venezia a Milano; tra gli ingredienti principali, infatti, troviamo le acciughe, decisamente inusuali nella tradizione bresciana. Da assaporare accompagnato da una buona polenta, oggi il manzo all’olio è tutelato da un consorzio di ristoratori rovatesi, che ne garantisce la qualità.

SPIEDO ALLA BRESCIANA

Da molti considerato il piatto bresciano per eccellenza, in origine era fatto di soli uccelletti. Oggi la ricetta prevede pezzi di lonza, coniglio, pollo, costine di maiale, e uccellini, infilati nelle bacchette senza pressarli, alternati da salvia, pancetta o patate, che devono essere bagnati regolarmente con burro fuso e salvia. Da gustare, ovviamente, con la polenta.

SPONGADA

Conosciuta anche come “Focaccia di Breno”, è nata come dolce pasquale, ma oggi si mangia tutto l’anno. In realtà si tratta di un dolce non dolce, poiché la tradizione brenese lo vuole spesso accompagnato dal salame. Come molte delle nostre ricette, ha origine povera: gli ingredienti principali sono farina di frumento, uova, latte, zucchero, burro, sale e lievito. L’appuntamento da non perdere è a Breno: in occasione della Domenica delle Palme, aspiranti cuochi si sfidano nella preparazione della ricetta tradizionale.

 

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