Il Bigio in piazza Vittoria? Toffoli (Pdl) attacca: opposizione partigiana

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“Perché sono favorevole al riposizionamento del Bigio”. Si intitola così il comunicato oggi dal consigliere del Pdl Roberto Toffoli sul riposizionamento della statua di Arturo Dazzi in piazza Vittoria. Nella nota Toffoli parla anche di contrarietà “ideologica” e “mala fede” da parte di alcune associazioni partigiane.

ECCO IL TESTO DEL COMUNICATO

La statua del Bigio torna a far discutere di sé dopo le dichiarazioni dell’ex Sindaco Paolo Corsini che in un’intervista si esprime, con aneddoti, a favore di tale possibilità. Preciso che non reputo il Bigio una statua di pregio, così come non è di mio gusto piazza della Vittoria ma la stessa è da decenni inserita nel tessuto urbano e piaccia o no è testimonianza di un periodo storico, del quale non andare fieri, che appartiene alla storia d’Italia e parafrasando l’ex Sindaco “ … la memoria storica va preservata, anche nelle sue manifestazioni artistiche o sedicenti tali”.

Il non volere il Bigio da parte di alcune associazioni partigiane è un’operazione ideologica perché portare alle caratteristiche originali la piazza è opera meritoria, soprattutto oggi che la piazza dovrà essere risistemata, dopo i cantieri della metropolitana, quelli sì inutili, per tornare a dare lustro assieme alle altre piazze, pedonalizzate da questa amministrazione, alla città.

D’altro canto, c’è da chiedersi perché, chi non vuole il riposizionamento del Bigio, non chieda anche di togliere l’arengario, vero simbolo del fascismo, o addirittura abbattere l’intera piazza.

Poco importa ciò che singolarmente piace; contano invece l’arte e gli insegnamenti della storia, troppo spesso distorti a fini ideologici. Così come i simboli spesso nascondono la mancanza di idee, il loro abbattimento e la loro negazione è quanto di peggio perché nasconde la mistificazione e la negazione della storia; che la distruzione della biblioteca di Alessandria, voluta dai mussulmani per il medesimo motivo, resti a monito! In ultima analisi il Bigio fa paura solo a chi è in mala fede ma non minaccia una democrazia compiuta come la nostra.

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1 COMMENT

  1. non mi sembra partigiano dire che 130.000 euro per ristrutturare una statua di dubbio (se non nullo) valore artistico di questi tempi sia una follia. intanto la paghiamo con l’imu; nessuno dice nulla del fatto che bs abbia alzato le aliquote?

  2. Un amministratore pubblico che dichiara inutili le opere della metropolitana, già esistente e da far funzionare è, semplicemente, un irresponsabile che non merita il posto che occupa.

  3. ANPI 1943 – 2013 l’anno prossimo sono 70 anni , i partigiani prima dell’armistizio erano 3/4000 per arrivare a 70.000 prima del 25 aprile , considerato ora che molti sono deceduti per cause naturali e che e’rimasto in vita qualche 20enne di allora ( a quei 3 o 4000 personalmente auguro di scampare altri anni ) chiedo : questa associazione a tutt’oggi e’ finanziata in modo diretto o indiretto dallo stato italiano cioe’ dai cittadini ?

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