Inutili 6 sedute preparatorie, la relazione della Commissione Ambiente non viene approvata

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(a.c.) Durante l’estate e i primi mesi d’autunno sono state ben sei le riunioni della Commissione Ambiente della Loggia per la stesura di una relazione sullo stato di salute ambientale del territorio comunale. Sei riunioni che hanno portato a una bozza di documento, la cui presentazione in Consiglio appare però, dopo l’ultima riunione di ieri, ipotesi tramontata.

A gettare la spugna è lo stesso presidente Pierraul Francesconi, che rinuncia al suo compito e passa la palla ai capigruppo. Le difficoltà emerse ieri riguardano in primis le critiche espresse da Paola Vilardi alla bozza, che l’assessore avrebbe voluto più snella, con pochi punti sui quali concentrare l’attenzione, e senza valutazioni di merito ma solo considerazioni tecniche. Dello stesso parere Roberto Toffoli del Pdl, che ha puntato il dito contro la mancanza nel documento delle operazioni messe in campo dalla Giunta in materia ambientale.

Grave, secondo l’opposizione, non riuscire a trovare un accordo su un tema tanto importante. Per Laura Castelletti, che ha tentato di mediare tra le posizioni, sarebbe stato utile focalizzare l’attenzione su pochi temi-chiave come bonifiche del suolo, qualità dell’aria, parco delle cave e consumo suolo zero. La Lega con Nicola Gallizioni ha annunciato la stesura di un proprio documento che faccia la sintesi dello stato delle cose: non verrà presentato in Commissione, forse ai capigruppo.

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1 COMMENT

  1. Siamo evidentemente alla frutta se è vero che non si riesce a licenziare un documento condiviso, preteso dai cittadini, che esigono sempre più chiarezza e risposte in tema ambientale. Più che di analisi bisognerebbe parlare di decisioni coraggiose che, nell’ambito citato, l’attuale Amministrazione non ha preso nè mai ha avuto intenzione di prendere. Il PGT cementificatorio ne è un chiaro esempio.

  2. Come mai sono sorte decine di comitati di cittadini sul problema ambientale?
    Come mai Brescia è una città più inquinata di Taranto?
    Si daranno risposte puntuali sul ruolo dei "padroni delle ferriere", di A2A, dei politici compiacenti?
    Si proporrà un’indagine seria sullo stato del territorio e delle morti per tumore?
    Secondo me ancora una volta no.

  3. Sarebbe stato clamoroso il contrario! Il tema ambientale non è mai stato al centro degli accordi elettorali, è contrario agli interessi di chi tira i fili ed è gestito da persone incompetenti.

  4. Il PDL difende gli interessi edificatori del PGT. il PD difende gli interessi del PRG precedente ancora da completare in larga parte. I socialisti per passione difendono gli interessi di Fermi. Degli interessi dei cittadini non gliene frega niente a nessuno.

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