Inps e Inail: i sindacati chiedono aiuto ai bresciani

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Si sono riuniti congiuntamente i dipendenti Inps, ex Inpdap e Inail di Brescia e provincia per decidere come continuare – dopo il presidio in Prefettura, le manifestazioni davanti alle sedi e le petizioni ai parlamentari – la mobilitazione contro i tagli di bilancio imposti dal Decreto di Stabilità approvato dalla Camera dei Deputati e ora in aula al Senato. In provincia di Brescia sono circa 500 i lavoratori distribuiti nelle varie sedi territoriali di Super Inps e Inail. "Gli effetti delle precedenti manovre di riduzione della spesa pubblica – si legge nel comunicato della Cisl – prospettano oggi ulteriori tagli con la chiusura, dopo quella delle sezioni staccate del Tribunale a Breno e a Salò, della sede Inail di Gardone Val Trompia, di tutti gli uffici territoriali dei Giudici di Pace e della sede di Lonato dell’Agenzia delle Entrate".

 

L’assemblea dei lavoratori Inps, Inpdap e Inail – convocata unitariamente della Funzione Pubblica Cgil Cisl Uil, Usb, Cisal e Rsu – ha dato mandato alle organizzazioni sindacali di attivare un tavolo di confronto con i rappresentanti dei Comitati Provinciali degli Istituti e delle realtà istituzionali, per predisporre proposte concrete da portare al tavolo della contrattazione con l’amministrazione e con il Governo.

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