È tra le montagne di un piccolo paese svizzero, le vie del centro storico di Brescia e la sponda bresciana del lago d’Iseo che si ambienta “Rosso Tulipano”, romanzo che s’ispira a un fatto di cronaca realmente accaduto e opera prima della giornalista Eliana Bordogna, che dal 12 dicembre debutterà in libreria con un originale mistery ambientato nella Leonessa (il libro, di 272 pagine, è in vendita nelle librerie al prezzo di 16 euro).
Un fotoreporter italiano, sopravvissuto alcuni anni prima a una terribile strage avvenuta in Bosnia, durante la guerra, non è ancora riuscito a lasciarsi alle spalle quella vicenda. Si stabilisce a Champery, in Svizzera, per cominciare una vita normale. È li che incontra Anna, la donna che lo sconvolgerà al punto da portarlo a fare davvero i conti con i traumi del passato e con gli incubi che lo assillano nel presente. Un romanzo dal fascino antico, dove l’amore, la passione e la psicologia umana saranno protagoniste indiscusse. E sullo sfondo della trama continuano a tornare i tulipani rossi: come il sangue, come la passione.
Eliana Bordogna nasce a Brescia nel 1979. Dopo la maturità classica intraprende subito la strada del giornalismo collaborando con il Giornale di Brescia. Oggi si occupa delle relazioni esterne della Provincia di Brescia. Nel 2009 il Csv di Brescia pubblica un libro fotografico sul volontariato, del quale la giornalista cura testi e didascalie. L’autrice, oggi al suo esordio con “Rosso Tulipano”, si è ispirata a fatti realmente accaduti, trasformandoli in un romanzo carico di forza e di realtà. Quella realtà che ognuno di noi incontra tutti i giorni, fuori o dentro il suo cuore, e che in“Rosso Tulipano” s’intreccia nelle storie dei personaggi con l’amore, la sofferenza, la passione, la paura, ma soprattutto con la voglia di ricominciare.
Brava Eliana, ti conosco poco, ma sono curioso di leggere il tuo libro.. a