Leno, liberati otto afghani rinchiusi da settimane in un appartamento, malati e senza cibo

0

Sono scappati dalla guerra che affligge il loro paese, l’Afghanistan, per trovare pace (e un lavoro) nel Nord Europa , ma il viaggio di otto afghani si è interrotto a Leno dove sono stati rinchiusi per settimane in un appartamenti di proprietà di un pakistano. I carabinieri li hanno trovati nell’appartamento: affamati, sporchi, infreddoliti e uno di loro è risultato essere affetto da scabbia. Sono le ultime otto vittime del traffico clandestino di uomini. Un’organizzazione criminale aveva promesso loro di portarli in Nord Europa per 3 mila euro a testa, ma qualcosa dev’essere andato storto e gli otto sono stati abbandonati in un appartamento di Leno.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

1 COMMENT

  1. significativo che la notizia della stalla di Chiari (gravissima, sono d’accordo anche io) abbia commenti indignati dei lettori e invece questa notizia nemmeno uno…

  2. l Sindaco, responsabile del governo locale, esercita le funzioni di rappresentanza generale dell`Ente, sovrintende all`attività e all`organizzazione del Comune con potere di impartire direttive di vigilanza, controllo e verifica nei confronti degli organi elettivi e dell`apparato burocratico.
    Il Sindaco è anche ufficiale di governo e come tale esercita alcune funzioni (in materia elettorale, anagrafica, statistica, ecc.) di competenza dello Stato….dalla Home page del comune di Leno.Ed il sindaco di Leno che pontifica su tutto e tutti ed è segretario provinciale del PD non si è accorto di niente?? I servizi sociali comunali? La Polizia Locale?………fors e le situazioni sono più complicate di quello che si vuole rappresentare.

  3. Ei Bisinella, dove sei finito? Cosa intendi fare ora per questi "poveri diavoli"? Accoglierli in qualche struttura a spese del comune per caso?

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome