San Zeno, polemica natalizia a lieto fine: venditori senegalesi riammessi al mercatino

0

Polemica natalizia con lieto fine a San Zeno sul Naviglio, dove a cinque ambulanti senegalesi era stata impedita la partecipazione al mercatino perché esponevano merci non conformi a quanto stabilito dal Comune. Grazie all’intervento ed alla denuncia dell’Associazione Diritti per tutti, gli ambulanti sono stati riammessi. In mattinata, alcuni rappresentanti dell’Associazione avevano potuto appurare che moltissimi dei circa 200 ambulanti presenti avevano in vendita gli stessi prodotti delle bancarelle senegalesi non ammesse (cioè abbigliamento, artigianato, bigiotteria ecc). Al vicesindaco reggente Bertelli è stata fatto notare questa incongruenza: “addirittura”, si legge nella nota di Diritti per tutti, “c’era uno stand di indumenti militari che difficilmente potrebbero passare per ‘oggetti tipicamente natalizi'(come dice la delibera) se non sostenendo che si tratta di una nuova moda, il Babbo Natale in mimetica”. A questo punto il vicesindaco reggente ha acconsentito il posizionamento dei 5 ambulanti senegalesi presenti in quel momento e precedentemente esclusi.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

1 COMMENT

  1. Che sia un "lieto fine" lo dite voi.Inoltre è risibile questo appiattimento del vostro giornale(come di altri) sulle posizioni di un associazionucola dedita al culto degli immigrati che non rappresenta nessuno se non se stessa e l’ego ipertrofico del Signor Gobbi.

  2. Nessun commento intelligente può essere addebitato all’ennesimo episodio di intolleranza, per usare un eufemismo, agli amministratori leghisti rei di un simile misfatto, per fortuna rientrato!

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome