Primarie virtuali di Aib, è testa a testa tra Bonometti, Beretta e Pasini

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Record di votanti per il sondaggio promosso da Bsnews.it sull’ipotesi che il prossimo presidente di Aib venga scelto con il metodo delle primarie e sui nomi dei papabili per quel ruolo. Qualcuno – tra gli imprenditori scelti dalla redazione sulla base di diversi criteri e quelli suggeriti dai lettori – ha già mosso le truppe virtuali, altri hanno comunque contare sulle preferenze di amici e lettori. Sta di fatto che a esprimersi (secondo il criterio di un voto a testa al giorno per Ip, ovvero per identificativo della connessione) sono stati davvero in tanti.

Sono state 187, infatti, le espressioni di voto arrivate sulla proposta lanciata dal nostro quotidiano on line (QUI IL TESTO A FIRMA DEL DIRETTORE GIORGIO COSTA E I COMMENTI DI AUTOREVOLI ESPONENTI DEL MONDO POLITICO, ECONOMICO E SINDACALE) di scegliere il prossimo presidente dell’associazione industriali con il metodo delle primarie. Stando ai dati raccolti alle ore 20 di lunedì, il 74 per cento dei lettori di Bsnews.it si è detto favorevole alle primarie, il 22 per cento contrario e il 4 per cento ha scelto la voce “non so”. Un risultato netto. Ma ancora più stupefacenti sono le risposte alla domanda su chi gli utenti del sito vorrebbero come prossimo presidente di Aib. I votanti, infatti, in questo caso sono stati ben 537, un incremento dovuto anche al fatto che stavolta c’erano in ballo nomi precisi (oltre che autorevoli) e non "soltanto" un’idea. 

Al momento la classifica delle primarie virtuali di Bsnews è guidata dal presidente di Omr, e neocavaliere del lavoro, Marco Bonometti, l’ultimo dei nomi aggiunti alle opzioni di risposta, che può contare sul 24 per cento dei consensi. Ma Franco Gussalli Beretta (amministratore delegato della nota fabbrica d’armi e attuale vicepresidente di Aib con delega all’Education), dopo essere stato per qualche giorno in testa alla classifica, lo tallona con il 20,6 per cento. Terza piazza del podio momentaneo – a un’incollatura dai primi due – per Giuseppe Pasini, che raccoglie circa il 18 per cento dei voti. Più staccati tutti gli altri. Sandro Bonomi (presidente dell’Enolgas di Concesio, recentemente eletto a Bruxelles alla guida di Orgalime, European Engineering Industries Association) e Alberto Volpi (ad del Salumificio Volpi e vice di Aib con delega all’Ambiente) sono infatti al 10,2 per cento, seguiti a ruota dal patròn della Metra – e vice di Dallera per i Rapporti sindacali – Bruno Bertoli (5,4 per cento) e dal fondatore e amministratore delegato di Turboden Marco Gaia (5 per cento). Più indietro il presidente della Fondazione Comunità Bresciana Giacomo Gnutti (4 per cento). Mentre l’ultima piazza, per il momento, è dell’ex presidente di Aib Eugenio Bodini (nome suggerito dai lettori e aggiunto in un secondo momento tra le proposte), che ha raccolto il 2,6 per cento delle preferenze.

Ricordiamo ai lettori che le votazioni sono aperte (CLICCATE QUI PER ACCEDERE AI SONDAGGI E ALLE BIOGRAFIE DEI “CANDIDATI”) e che è ancora possibile proporre nuovi nomi mandando una mail all’indirizzo [email protected] o commentando questo articolo.

 

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1 COMMENT

  1. Per uno che di questi tempi apre nuovi stabilimenti, per giunta anche nel bresciano, con posti di lavoro stabilizzati (oggi circa 2.500), che ha aziende leader a livello mondiale in alcune produzioni di seconda lavorazione dell’alluminio, che ha dei bilanci strepitosi, che è un esempio di imprenditoria lungimirante capace di competere nella globalizzazione, manca Silvestro Niboli, nato operaio di fonderia, oggi a capo di un impero produttivo (Fondital e Raffmetal per citare le sue aziende più note). Ma dubito che accetterebbe e dubito addirittura che faccia parte organicamente dell’Associazione Industriale Bresciana. E questo la direbbe lunga…

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