La Provincia di Brescia, gli istituti bancari del territorio Ubi-Banco di Brescia, Banche di Credito Cooperativo, Ubi-Banca Popolare di Bergamo, Ubi-Banca di Vallecamonica, Banca Valsabbina, Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella, Credito Bergamasco, Credito Valtellinese, le Associazioni Sindacali Cgil Brescia,Cisl Brescia, Uil Brescia, Cgil Vallecamonica-Sebino, Cisl Vallecamonica-Sebino e le associazioni imprenditoriali rappresentate dalla Camera di Commercio di Brescia, hanno rinnovato oggi il protocollo d’intesa per il sostegno ai lavoratori e alle imprese nelle situazioni di crisi. "L’accordo – spiega il Presidente della Provincia di brescia Daniele Molgora – prevede l’anticipazione da parte delle banche delle somme da erogare ai lavoratori che sono in cassa-integrazione per diversi motivi. In pratica, gli istituti di credito anticipano le indennità dovute ai dipendenti, colmando i ritardi amministrativi e tecnici che possono derivare dall’Inps, sollevando dalle difficoltà finanziarie i lavoratori”.
Per ricevere la somma prevista, il lavoratore deve fare apposita domanda alla banca di riferimento, che eroga fino a 700 euro. L’anticipazione è a costo zero per i lavoratori, perché sono gli istituti di credito ad accollarsi le spese dell’operazione. Inoltre, il protocollo contempla anche la sospensione dei mutui nei periodi di cassa integrazione. “E’ un aiuto per i lavoratori – aggiunge l’assessore provinciale alle Attività Produttive Giorgio Bontempi, ma anche alle imprese, perché non tutte sono in grado di anticipare la cassa-integrazione, anche se l’erogazione da parte dell’Inps è andata progressivamente migliorando”.
finalmente qualcosa di buono per noi cassa integrati, stento ancora a credere che riceverò i soldi da una banca