Caso Ori Martin. Il Pdl contro la Lega: “Non accetteremo alcun ultimatum soprattutto su questioni così delicate”

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Sulla questione Ori Martin non si fa attendere la risposta del Popolo delle Libertà che, per voce del coordinamento cittadino, replica alla Lega rimandando al mittente le accuse relative all’osservatorio  Ori Martin: “mai come con questa amministrazione si è scelto di dare ascolto alle esigenze dei cittadini per fare sintesi tra insediamenti abitativi e produttivi senza pregiudicare nessuno” dichiara Saglia. “L’assessorato all’ambiente, marchiato PdL, ha dato vita ad una serie di tavoli tecnici ai quali siedono Comune, Azienda e rappresentanze delle associazioni di cittadini che da tempo lavorano in sinergia ed attuano soluzioni concrete; l’osservatorio verrà sicuramente istituito in tempi brevi, ma non sarà determinante per l’approccio della Loggia al problema inquinamento, poiché l’attenzione è già altissima e gli interventi dell’amministrazione lo dimostrano.” continua Mariachiara Fornasari, membro della commissione ambiente in Loggia e portavoce del partito.

“L’osservatorio è la prosecuzione fisiologica del lavoro che già viene svolto ai tavoli tecnici” aggiunge Marco Rossi, responsabile ambiente del coordinamento cittadino. “L’alleanza con la Lega in città a sostegno di Adriano Paroli non è in discussione, per quanto ci riguarda, ma non accetteremo alcun ultimatum soprattutto su questioni delicate come l’Ori Martin che il PdL sta affrontando con serietà anche tramite la proposta di realizzazione di un unico osservatorio sull’ambiente che prenda in considerazione tutte le situazioni delicate ” conclude l’On. Saglia

 

 

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1 COMMENT

  1. Giusto pensiero, da una persona che si è spesa per Brescia e per le questioni dell’inquinamento ma,non puzza di difesa personale ???…essendo l’assessore moglie dell’onorevole. Forse faceva bene a farlo scrivere a qualcun altro l’intervento e riservarsi di intervenire con la Lega che ormai è in campagna elettorale e non ferma il suo populismo davanti a nessun accordo….politico ;soprattutto quando è scaduto !!!!

  2. L’importante è che in un modo od in un altro i padroni delle ferriere non siano disturbati (abbiamo o no la crisi?).Destra e sinistra sono sempre stati al servizio della proprietà. Inquinamenti liberi, ampliamenti passati (vero PD ?) e previsti (vero PDL ?) per il futuro finchè la gente si è ribellata. La produzione aumenta ed ovviamente anche le emissioni (diossina oltre i limiti accertata nelle verdure e nelle uova) ma ancora non è stato fatto un monitoraggio serio sulla situazione dei terreni e dell’aria e delle acque oltre che una seria indagine epidemiologica sui tumori nella zona. Meglio evitare di aggiungere altri allarmi visto che i bresciani pur più inquinati di Taranto se ne stanno ancora buoni. Candidati sindaci svegliatevi se siete persone serie ?!?

  3. berlusca ha minacciato la lega: "o state con me o saltano le giunte". padani in un angolo: preparatevi a tornare a casa o a mandare giù il rospo.

  4. Tavoli di discussione, osservatori, situazioni delicate da prendere in considerazione. Ma il tempo passa e soprattutto ne è passato troppo in tema ambientale senza che in concreto siano state prese decisioni drastiche affinchè aria, acqua e suolo della città siano finalmente associate alle parole sostenibilità, vivibilità, disinquinamento. "Basta chiacchiere" è lo slogan elettorale dei cittadini che voteranno per il Movimento 5 Stelle.

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