Pronta la lista dei 33 candidati grillini, sabato la presentazione pubblica

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(a.c.) I lavori di spoglio delle schede elettorali si sono conclusi ieri sera alle ore 21.15. 33 i nomi che faranno parte della lista del Movimento 5 stelle per la corsa alla Loggia, ma ancora non si conosce il nome più importante, quello del candidato sindaco (o "portavoce", come lo vogliono chiamare) che, si legge sul sito del movimento, verrà scelto successivamente tra i Consiglieri che avranno presentato la loro disponibilità a rappresentare il Movimento 5 Stelle in Loggia. Una curiosità: ai primi tre posti si sono posizionate tre donne: avremo un candidato sindaco in rosa?
La lista di candidati è stata scelta sulla scorta delle "primarie" del movimento, andate in scena da giovedì a domenica, aperte a tutti gli iscritti (senza vincoli riguardo alla data di iscrizione) certificati dallo staff.

I 33 papabili consiglieri verrano presentati al pubblico e alla stampa durante il Christmas Party che si terrà sabato 22 alle ore 16.00 presso la sala Civica Togni di via Garesio 13 a Gussago.

 

Ecco la lista in ordine di preferenza:
GAMBA LAURA
ZANOLLI PAOLA
MORANDI SILVIA
FIRMO FLAVIO
MACCABIANI GIAMPIETRO
DELLEDONNE STEFANO
COLOMBINI LAURA
LUCÀ ALESSANDRO
BALLINI EMANUELE
GUSSAGO NICOLA
SCHETTINO FABIO
AVALLI GABRIELE
KOROGLU TAN
BONARDI EMANUELE
GODIZZI LAURA
CREMONINI LUCA
NARBONE STEFANIA
LA MAGNA LORENZO
LUPPI CHIARA
BONERA IRENE
VERZELLETTI ROBERTA
SPREAFICO LUIGI
GIAQUINTO VINCENZO
ZENTI MASSIMO
BALOTELLI CHIARA
GARESIO MARIO WALTER
MONTALBANO ROBERTO
DI FRANCO MAURIZIO
IODICE ALESSANDRO
BELLERI SAMUELE EMILIO
TORREGGIANI MICHELE
FORLANI ANDREA
RIGHETTI MASSIMO
VOLURI ROBERTO
GUSSAGO MASSIMILIANO
TRAPLETTI PIERA
BRODINI FRANCESCO
MARCHIONE DOMENICO
ZUROLO MARIA ROSARIA
COTTARELLI LUIGI
CREMASCHINI FRANCESCO
GIORNO GIANCARLO
DRUSO PAOLO ANTONIO
PISTONI PAOLO
FORESTI ROBERTO
SAVOLDI ENRICO
FENECH GAETANO
POCI MARCELLO
SANASI PATRIZIO

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1 COMMENT

  1. Brava Irene, ce l’hai fatta, così come il maritino Cesare Giovanardi. Il movimento cinque stelle ora è veramente credibile politicamente.

  2. e bravo Giovannardi che è riuscito ad inserire anche la sua mogliettina IRENE BONERA …… non si chiamerà parentopoli perchè non c’è niente di illecito ma certo non è un gran bel biglietto da visita per M5S !!!!

  3. I candidati, come visibile per chi non è politicamente accecato, erano una cinquantina. Passano i primi 33 (fatto il ricalcolo con la presenza di 1/3 di donne) perchè la lista per le comunali deve essere composta, al massimo, da 32 candidati più il candidato Sindaco (totale 33) in quanto M5S non farà parte di una coalizione. E’ chiaro o bisogna scriverlo in dialetto bresciano ? Quanto alla Signora Irene Bonera in Giovanardi, aveva i requisiti di candidabilità ed è stata votata dai pentastellati iscritti, a loro volta, con diritto di voto. Resta il discorso dell’opportunità a candidarsi come moglie di un ex candidato Sindaco in una Lista Civica del 2008, già passato dal PSI a Forza Italia e infine al Pd. Diciamo che…gli mancava la quinta stella (politica).

  4. L’odierna edizione di BresciaOggi riporta con maggior dovizia di particolari la stessa notizia. Il dato ‘interessante’ è quello relativo ai votanti: 130! Par di capire che abbia vinto chi aveva più di 1 parente che votasse (i candidati erano una cinquantina come ha ricordato il sempre solerte e tuttologo piergi).
    Che i votanti non fossero molti si era capito dal fatto che l’apertura del seggio era stata prolungata di un giorno, ufficialmente causa "neve e maltempo".

  5. L’odierna edizione di BresciaOggi riporta con maggior dovizia di particolari la stessa notizia. Il dato ‘interessante’ è quello relativo ai votanti: 130! Par di capire che abbia vinto chi aveva più di 1 parente che votasse (i candidati erano una cinquantina come ha ricordato il sempre solerte e tuttologo piergi).
    Che i votanti non fossero molti si era capito dal fatto che l’apertura del seggio era stata prolungata di un giorno, ufficialmente causa "neve e maltempo".

  6. Il buon Cesare è stato anche radicale! Ecco la quinta stella. Ma lei è duro come la pasta frolla quando si tratta di fare le pulci ai grillini.

  7. Come volevasi dimostrare, fuori uno dentro l’altro.Ancora una volta la furbizia italiota è riuscita ad inserirsi nella logica di un partito;speriamo che il movimento riesca a controllare le infiltrazioni di gente che nulla a che fare con la moralità proposta da un nuovo movimento che si spera sradichi questi personaggi della prima repubblica !!!

  8. Dice il saggio: Tu vedi una pagliuzza nell’occhio mio e non vedi (e non senti) la trave nel c**o tuo. Sicuramente per abitudine.

  9. Guardate lontano, al di là delle pagliuzze e delle travi (in particolare visto l’utilizzo, cui si accenna, che ne è stato fatto con tutti voi da Berlusconi, Prodi e Monti) e guardate alle idee, alle persone e alle regole perchè tutti i partiti in circolazione, in tema di partecipazione diffusa, sono fermi al mesozoico o meglio al giurassico (visto che il tirrannosaurus arcoriensis è ancora in circolazione…).

  10. Tempo sprecato. La trave che hanno conficcata nel loro sedere ha oscurato anche la loro vista. Il vecchio saggio di prima diceva anche: non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. E questi, oltre ad essere ciechi non ci sentono nemmeno.

  11. Vero. Sempre un filino sopra le righe. Non mi sono mai piaciute le frasi di circostanza. Piacerebbe sapere invece cosa sia possibile argomentare con quelli che hanno stampato nel loro cervello una fede politica come un codice a barre o il tatuaggio del "Che" sul braccio o la faccina ingrugnita del "Duce" o, nel peggiore delle ipotesi, il santino del Berlusca nel portafogli (vuoto). Li abbiamo provati tutti. un pò di governicchi di centro destra e centro sinistra. I risultati sono quelli che vediamo. Ma nonostante ciò, la trave è sempre lì. La paura vi fotte più della trave. Ecco perchè non riucite a togliervela. Cosa vuole argomentare?

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