Federconsumatori Brescia: inammissibile che il caso multe-Paroli sia già nel dimenticatoio, vogliamo la verità

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Dopo il caso delle multe addebitate all’auto blu di Paroli, notificate da cartelle esattoriali per oltre 20mila euro, la notizia ha pian piano lasciato il posto ad altre vicende. Federconsumatori però non ci sta e chiede un’immediata  spiegazione di come il problema sia stato risolto.

DI SEGUITO LA NOTA DI FEDERCONSUMATORI

"Dopo il giusto forte clamore suscitato dal caso delle multe per eccesso di velocità comminate al Sindaco, ma non pagate, il problema sembra essere caduto nel dimenticatoio.Se tutto è stato risolto gradiremmo sapere in che modo e con quali modalità. I cittadini “normali” quando hanno torto pagano le multe senza gridare al complotto. Gli stessi cittadini, se ritengono di avere validi argomenti di contestazione, presentano ricorso in Prefettura o al Giudice di Pace. Ma nel caso del Sindaco cos’è successo? Crediamo sia d’obbligo spiegarlo alla pubblica opinione. Oppure ci si vergogna di affermare che quando le sanzioni riguardano i semplici cittadini si deve pagare senza fiatare; mentre quando la sanzione è comminata ad un notabile si può farla franca. Magari al volante “dell’auto istituzionale” vi era pure un Pubblico Ufficiale, ligio nel pretendere dai cittadini ciò che non chiede a sé stesso". FEDERCONSUMATORI DI BRESCIA VUOLE CONOSCERE TUTTA LA VERITA’  SULLE MULTE. Compresi i fatti relativi agli orari in cui sono avvenuti gli “eccessi” di velocità e ai “misteri” del protocollo. Infine il Sindaco ha fatto riferimento ad un presunto “complotto”. Non comprendiamo cosa c’entrano le multe per eccesso di velocità con il complotto. Oppure, forse il complotto a cui ci si riferisce è quello di chi si ritiene al di sopra delle leggi a danno dei cittadini bresciani?

Adriano Papa"

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1 COMMENT

  1. ma e’ lo stesso Adriano Papa del Sunia CGIL o e’ un altro ? cosi giusto per precisazione , si sa mai che non se ne escono solo per motivi politici altrimenti un interrogazione su che fine hanno fatto le multe negli ultimi 25 anni la poteva anche fare.

  2. CON TUTTI I PROBLEMI CHE CI SONO; VI PARE QUESTO IL MODO MIGLIORE DI SPENDERE IL VOSTRO TEMPO? DIFENDETE I CONSUMATORI O FATE SOLO POLITICA DI FAZIONE?

  3. Fazione politica? Ma cosa va sbiascicando scusi? Chiunque supera di oltre 40 km/h ma di non oltre 60 km/h i limiti massimi di velocità è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 500 a euro 2.000. Dalla violazione consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi. Qui la politica non c’entra una cippa. Per altro i dipendenti del comune che usano per servizio un mezzo comunale pagano di tasca loro le eventuali multe che si beccano. Ora mi speghi perchè qualcuno deve essere esente da queste regole. Politica…cattiva amministrazione semmai.

  4. il tuo ragionemanto e’ giusto , ma siccome e’ ( anzi scusate dovrebbe ) essere un associazione che difende i diritti di tutti ( sempre e non a secondo di chi governa)non si capisce come mai dopo che Paroli ha spiegato come hanno sempre funzionato le cose ( da sempre le multe sono state mandate in prefettura ) questa Federconsumatori non abbia chiesto il rendiconto anche di quegli anni quando a governare ci stava la sinistra , dopotutto se in quei 20 anni ha funzionato tutto bene meglio per loro ci faranno una bella figura , non credi ?

  5. il caso matisse, la vicenda delle carte di credito, la pensilina, il cubo bianco, lo spazio per i bambini, gli olmi, le multe alle biciclette, la totale incapacità di gestire la vicenda della gru ed ora le multe del sindaco, ma c’è ancora qualcuno che vuole votarli? probabilmente vi siete dimenticati anche queste cose

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