Tornati a casa per “mezzo” di Berlusconi: la storia di sei cittadini bresciani

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Sei cittadini bresciani "salvati" da Berlusconi. La testimonianza viene data da due donne di Lumezzane che, domenica scorsa, a causa di uno sciopero dei treni, rischiavano di passare una notte fuori dalla Stazione Centrale di Milano. Con loro altri quattro bresciani incontrati per caso e nella medesima situazione. Le donne raccontano che non c’erano treni e inoltre taxi e hotel avevano costi troppo alti. "In quel momento è arrivata una macchina – ha raccontato una delle donne al quotidiano Giornale di Brescia – come quelle che fanno vedere in televisione, usate da un politico o un grosso industriale". Arriva Berlusconi con le sue guardie del corpo. La donna riesce ad avvicinarlo e gli racconta il problema. L’ex premier chiama uno dei suoi uomini e gli parla. Dopo poco ecco arrivare un pulmino-taxi che ha portato i sei bresciani in città, alla stazione.

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20 Commenti

  1. e’sempre un gran signore. qualcuno non ha capito che i malcapitati sono stati portati da milano a brescia . W IL BERLUSCA !!!!!!!!!!!!!!

  2. Grande Silvio, pensate se al suo posto c’era Bersani hahahahahaha invece del pulmino gli dava unpaio di Euro fregati alle Primarie….

  3. Vi ricirdate quando in campagna elettorale renzo bossu ha inseguito e catturato da solo dei malvivebtu a sellero ??? voglio credere che gli italiani abbiano la misura colma del teleimbonitore

  4. Riassumendo: era in corso uno sciopero (per quale ragione scioperavano i lavoratori? non è dato sapere…); persone che certamente avevano avuto tutte le possibilità di essere informate circa i possibili disservizi (basta leggere i giornali prima di viaggiare, viste le stringenti norme che disciplinano il diritto di sciopero nei trasporti), si trovano a fare i conti con l’agitazione, il cui unico effetto possibile è esattamente il disagio dei clienti dell’azienda controparte dei lavoratori. Il Signor Berlusconi, che si candida ad importanti incarichi politici di una democrazia, mette in atto un’azione di squallido crumiraggio a fini propagandistici personali, approfittando dei privilegi consentitigli dal suo status. L’unica considerazione che viene in mente è: peccato che non l’abbiano preso a sassate come meriterebbe in qualsiasi punto della Rupubblica dovesse apparire.

  5. Vi mancava Berlusconi eh? Per fortuna è tornato per darvi modo di sfogare le vostre frustrazioni represse da troppo tempo. Io l’ho sempre detto. Voi Berlusconi dovreste ringraziarlo tutti i giorni per poter dire e scrivere tutte le stronz*te più impossibili e inimmaginabili. Ma per fortuna (vostra) che Silvio c’è. Ora che è tornato smetterete di rompere i ciufolotti con Lega, fasci, bigi, casa puond ecc. ecc. Cosa ci faceva in gio di notte Berlusconi????? Probabilmente i strac***i suoi. Cosa che non è in grado di farsi lei e quelli come lei.

  6. Un Presidente del Consiglio che si è fatto chiamare da tutti, soprattutto dai media, Silvio è quantomeno geniale: come si chiama un amico el cuore, un parente, un compagno di giochi, il vicino di casa, il giardiniere, il custode, il parrucchiere di fiducia, il salumiere sotto casa. Davvero unico nella storia della Repubblica, inimitabile, inarrivabile. Mi spiace, davvero, che possa essree arrivato al capolinea.

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