Ogni mese di fermo costa al comune 1,6 milioni. Paroli: “Il via appena è possibile”

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(a.c.) 1,6 milioni di euro. Tanto sta costando alla Loggia ogni singolo mese di fermo della metropolitana in attesa dell’accensione dei motori. Comprensibile, dunque, la volontà del sindaco di partire non appena scadranno i 60 giorni di pre-esercizio obbligatori stabiliti dal Ministero.

Se tutto fila liscio, l’inaugurazione dovrebbe avvenire il 18 febbraio. Le premesse affinché ciò avvenga ci sono tutte: i tecnici al lavoro in questi mesi assicurano che siamo a buon punto, il che sarebbe dimostrato anche dai 70 giorni consecutivi di marcia "in bianco", a vuoto, dei mezzi senza particolari problematicità riscontrate. I due mesi di pre-esercizio serviranno anche per formare (e sottoporre ad esame finale) le 119 persone che saranno impiegate nel servizio, a partire dai conduttori manuali dei convogli sino agli addetti della sala macchine. 

Un motivo di rammarico, per il sindaco, il non poterla avere per la festa dei patroni: «Sarebbe stato bello e piacevole tagliare il nastro a San Faustino, con due fermate che iniziano e finiscono le bancarelle della fiera, ma ci è stato sconsigliato anche per non sottoporre il sistema a uno stress immediato».

Non avremo il metro per la festa dei patroni ma sarà già attiva a campagna elettorale in corso. Un gigantesco "spot" elettorale? Adriano Paroli assicura di no: «Non abbiamo nessuna intenzione di strumentalizzare un evento che interessa la città intera e affronteremo l’inaugurazione nel modo più adeguato».

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