Forme Sonore, il workshop di Roberto Dani al Circolo Quid

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Forme Sonore, Processi Compositivi in un Campo di Forme Aperte, rappresenta un percorso di ricerca/approfondimento sul tema della Forma, con particolare attenzione verso i rapporti sinestetici tra suono e segno/immagine.
Si svolge in forma di lezione collettiva alla quale possono partecipare tutti gli esecutori con tutti i tipi di strumento, indipendentemente dalla loro natura: strumenti acustici, live electronics, ecc.

Non solo; la natura concettuale del progetto lo rende aperto ad altri campi dell’espressione valorizzandone le potenzialità interdisciplinari. Non a caso questo laboratorio ha raggruppato finora musicisti, pittori, videoartisti, fotografi, danzatori.
Forme Sonore è incentrato sulla pratica dell’improvvisazione come composizione, in relazione al concetto di Forma. L’improvvisazione, come procedimento compositivo in tempo reale, può essere messa a confronto con una sua possibile rappresentazione visiva.
Viceversa, un’immagine qualsiasi può diventare una stimolazione visivo-strutturale di un procedimento improvvisativo con una funzione più simile alla partitura.

In primo piano vengono affrontati i procedimenti compositivi che alla stregua dei più nornali processi logico-strutturali, vengono qui approfonditi proprio per la loro natura intrinseca, indipendentemente dal linguaggio espressivo nel quale possano confluire.
Detto ciò e partendo da una attenta analisi dei parametri del Suono come fondamentali elementi costitutivi si arriva perciò ad una maggiore consapevolezza “architettonica” di un’ esecuzione sia nel momento in cui venga analizzata al suo termine, sia nel momento stesso in cui si stia sviluppando.

Queste tematiche portano ad una maggiore consapevolezza dell’elemento strutturale laddove, (nell’estemporaneo) tutto deve nascere dall’istante. Di qui, la necessità di affrontare l’imprevedibilità di certi eventi e la loro riorganizzazione nell’immediato con l’attenzione rivolta allo sviluppo: condizione imprescindibile per il raggiungimento della Forma.
I materiali utilizzati come modelli di “stimolazione architettonica”provengono sovente da campi diversificati rispetto a quello musicale proprio; dalle arti grafiche, dalle strutture narrative, dalle sceneggiature teatrali. Questi consentono di arrivare ad una rivisualizzazione dei concetti portanti della Forma e ad una diversificazione nell’approccio generale al proprio strumento, qualunque esso sia.

Domenica 20 Gennaio ore 10.30 presso la sede dell’Associazione Culturale Quid in Vicolo delle Vidazze 15 (Brescia)
Struttura del corso: incontro collettivo; ognuno partecipa con la propria strumentazione e leggio

http://www.robertodani.com/

Orario:
10.30 – 13:30 e 14:30 – 18.00

Attività riservata ai soci Arci-Tessera obbligatoria
E’ prevista anche la partecipazione come "uditore".
INFO & ISCRIZIONI : [email protected]

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