Pgt di Brescia, il Tar boccia le istanze cautelari presentate dai privati

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Oggi si sono tenute le prime due udienze cautelari riguardanti i ricorsi presentati da privati contro il Piano di Governo del Territorio a firma del Sindaco e dell’assessore all’urbanistica di Brescia, Paola Vilardi e votato dal Consiglio Comunale cittadino la scorsa primavera.

“Gli uffici hanno lavorato con grande attenzione e cautela affinché il documento approvato fosse rispettoso delle procedure e inappuntabile dal punto di vista amministrativo – spiega l’assessore Vilardi – e i ricorrenti non hanno potuto dimostrare l’esistenza di un pregiudizio concreto ed attuale quale conseguenza immediata della approvazione del Piano. Certo ogni PGT è perfettibile, ma quello promosso da quest’amministrazione, oltre ad essere un ottimo piano, rispettoso dell’ambiente e in grado di raccogliere e sviluppare tutti i servizi necessari alla città, si sta dimostrando attento anche a contemperare le esigenze pubbliche e quelle dei privati. Basti pensare che tutte le osservazioni pervenute sono state attentamente esaminate e considerate, pur nella necessaria sintesi che è onere e dovere dell’Amministrazione fare, sulla scorta della visione della città che ha ritenuto di proporre ai propri cittadini” .

Il TAR non ha ritenuto dunque che sussistesse il “pregiudizio grave” invocato dai richiedenti per la concessione della misura cautelare e pertanto ha rinviato ogni approfondimento sulla fondatezza o meno dei motivi di ricorso alla più idonea sede dell’udienza di merito già fissata per il 18/12/2013.

“E’ naturale che alcuni privati possano cercare tutela nei confronti del nuovo strumento urbanistico davanti al Tribunale, – prosegue Paola Vilardi -; dispiace però leggere sulla stampa che qualcuno pensi di poter utilizzare strumentalmente un’istanza cautelare contro il PGT di Brescia al mero fine di ostacolare presunte strategie di politica commerciale di Comuni contermini, quando compito dell’Amministrazione della Città è dare una disciplina urbanistica coerente e sostenibile prima di tutto al proprio territorio”.

Per quanto riguarda un’ulteriore istanza di sospensione del PGT che sarà discussa alla udienza del 23 gennaio e presentata dall’Associazione Gnari di Mompià, spiace rilevare che a muovere critiche del tutto strumentali al Piano sia un gruppo, della cui legittimazione e rappresentatività della comunità bresciana si può peraltro forse dubitare, che sino a poco tempo fa riceveva contributi proprio da quest’amministrazione per la realizzazione della propria attività.”

“Non mi resta che ringraziare l’avvocato Francesca Moniga – conclude l’assessore all’urbanistica – per l’impegno e la puntale professionalità che ha dimostrato nell’analisi e nel lavoro che l’ha impegnata in queste ultime settimane”.

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