(a.c.) La notizia, pubblicata dai siti di informazione venezuelani tra cui quello del quotidiano El Universal, è apparsa nel tardo pomeriggio (in Italia) di ieri. In pochi attimi ha attraversato l’oceano per giungere alle famiglie dei coniugi scomparsi, i Missoni e i Foresti di Pralboino: nelle acque caraibiche, 500 metri al largo del Puerto de La Guaira a Los Roques, è stato ripescato il cadavere di un uomo.
La paura per qualche ora ha invaso i tanti familiari e amici degli scomparsi, in attesa di sapere il destino dei loro cari. Poco dopo però è arrivata un’altra notizia (clicca qui per leggerla) che ha rivelato che il cadavere ripescato è quello di un operaio venezuelano. Ancora da chiarire se il cadavere ripescato sia stato in avanzato stato di decomposizione o meno.
A Pralboino è tornata la speranza, anche se a distanza di ormai una settimana dalla scomparsa del veivolo si fa sempre più debole.