Un cinquantenne pakistano, venditore ambulante di rose, stava facendo il suo giro in mezzo ai tavoli di un ristorante di Bedizzole nella speranza di vendere un fiore quando si è imbattuto in un cittadino rumeno di 24 anni che, oltre a non avere alcuna intenzione di comprare le rose, l’ha brutalmente aggredito senza motivo colpendolo ripetutamente al volto e al corpo. L’episodio è successo sabato sera. Il pakistano è stato ricoverato alla Poliambulanza ma i medici non hanno ancora sciolto la prognosi a causa del un forte trauma cranico riportato. Per l’autore del pestaggio, invece, sono scattate le manette e si sono aperte le porte del carcere.
Complimenti ai quei geni di bruxelles che ebbero la bella idea di far entrare la romania in europa (con il suo bel carico di rom).
poveraccio questo pakistano, me lo ricordo…una persona silenziosa e gentile, mai una insistenza di troppo, educato . che male faceva ? spero che la legge applichi la galera più dura per questo ubriacone
romeno e non i domiciliari !
è vero, schengen ha aperto al flusso non di lavoratori , ma dei delinquenti che liberamente e senza controllo girano per l’europa per poi fermarsi in italia perchè si sà, dove non esiste certezza di pema è facile delinquere. e sbarriamole ste porte aperte, nuociono agli stranieri che invece lavorano onestamente e sono tanti, associati purtroppo ai loro moltissimi connazionali che riempiono le pagine della cronaca nera e le carceri d’italia.