Eib, ci vorranno 15 mesi di lavoro e quasi 5 milioni per restituirlo ai bresciani e allo sport

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Ci vorranno 15 mesi per restituire alla città il ciambellone Eib e ai bresciani un luogo dove praticare sport. Alla regia dell’operazione, sia per il bando di gara che per la realizzazione effettiva della ristrutturazione, c’è l’immobiliare Fiera, titolare della struttura. Come riportato dal quotidiano Giornale di Brescia, negli scorso giorni il progetto è stato presentato alla Commissione Grandi impianti per poi finire negli uffici comunali per un’ulteriore rivisitazione che ha portato a qualche piccolo cambiamento “negli spazi destinati agli spogliatoi”, ha fatto sapere l’architetto Anna Begni. Di certo però il nuovo Eib potrà ospitare 3.500 spettatori per un totale di spesa che si aggira introno al 4,8 milioni di euro. Prima di far entrare gru e ruspe però dovranno compierisi due passaggi. Il primo ad opera della Loggia, che dovrà verificare se la struttura si trova a regime in quanto luogo pubblico, comprensivo di studio sismico e di un piano di manutenzione che preveda le spese di gestione del nuovo Pala Eib. Quindi, sarà la volta di due passaggi amministrativi con la modifica della convenzione urbanistica e la stesura della nuova che dovrà passare prima in Giunta per l’approvazione e poi in commissione per la visione del progetto. A quel punto l’immobiliare Fiera potrà indire il bando di concorso per l’assegnazione dei lavori che però inizieranno con la parziale demolizione del vecchio stabile. Ma solo per rinascere 15 mesi più tardi e tornare di proprietà della Loggia.

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1 COMMENT

  1. spero davvero che sia stato pianificato anche un piccolo spazio per una specie di museo, una stanza dove raccogliere ed esporre qualche foto, qualche cimelio, qualche maglietta, articolo di giornale… per ricordare quella squadra straordinaria che gioco’ all EIB da meta degli anni settanta in poi… fra l’altro purtroppo alcuni dei protagonisti non ci sono piu, Pedrazzini, Sales, Al Fleming…sarebbe giusto ricordarli, giusto che i ragazzi che si avvicinano ora al basket sapessero… per me e quelli come me l’EIB era un tempio. tutto esaurito e 5000 tutti dentro tre ore prima della partita…. bei tempi.

  2. Haynau hai toccato un tasto prezioso. Io quegli anni ero bambino ma li vivevo di riflesso grazie a mia sorella maggiore. Pinti Inox, Cidneo, Simmenthal, Silverstone…. ricordi che poi hanno assunto un valore ancor più intenso quando a 10 anni ho cominciato a giocarci a pallacanestro… e anche all’EIB. Sono spesso stato critico con la giunta Paroli ma qui si parla veramente di un pezzo di storia dello sport di Brescia a cui tante generazioni in un modo o nell’altro sono legate. Accoglierei con plauso al recupero della struttura e alla presenza costante della rappresentativa cestistica bresciana. Ottima cosa una Hall of Fame nostrana!

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