Maroni a Brescia: “Sosterremo il sindaco Adriano Paroli” e a Rolfi chiede una mano in Regione

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Come a livello nazionale e regionale, così a livello cittadino. "Sosterremo il sindaco Adriano Paroli, se si ricandiderà, ma mi pare che abbia già detto che lo farà. Saremo al governo con lui", così Maroni ha detto ieri al Caffè della stampa, aggiungendo che Fabio Rolfi "ha esperienza, mi auguro che venga a darci una mano in Regione, ho bisogno di uomini concreti, che sappiano fare". Come scrive il Corriere, al Caffè ci sono candidati e fedeli, dal capolista Alessandro Sala a Patrizia Sbardolini presidente della federazione dei benzinai, da Gianluigi Lussana presidente nazionale di «Mamme e papà separati» a Bianca Quinzanini di «Sos randagi». E poi Carlo Fiori impiegato, Maria Rosi Bragaglio impiegata, Lidia Bordiga giornalista pubblicista, Massimiliano Schiavini consulente aziendale, Fabio Fanetti, ingegnere sindaco di Sonico e Angiola Coffinardi Tomasoni presidente Assosuini, imprenditrice del settore zootecnico e il coordinatore della Civica Stefano Bruno Galli. Obiettivi ben chiari per tutti: il 75% delle tasse pagate dai lombardi resterà in Lombardia mentre "oggi resta poco più del 35%". 

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9 Commenti

  1. questa palla del 75%…… berlusconi, il comico a voi associato, dice che giá il 73% rimane oggi in lombardia. se vincerà le elezioni vi darà…..il 2% . pagliacciata.

  2. E’ vero, il Sig. Rolfi e’ UN UOMO CONCRETO, CHE SA FARE.
    Ha distrutto la vita di un quartiere con la MOVIDA, non ha avuto alcun rispetto dei cittadini anzi si è permesso e continua a permettersi di prenderli per i fondelli negando l’evidenza dei fatti, però è considerato talmente bravo da diventare consigliere (se non assessore) della Regione Lombardia.
    Ma i leghisti sanno che in ITALIA ci sonmo leggi e regolamenti che vanno rispettati?
    Rolfi se ne va. La MOVIDA del Carmine resta. E CHI SE NE FRAGA DI CHI CI ABITA.
    CHE PENA!!! CHE SQUALLORE!!!

  3. Milano oppure Roma, come ancora preferirebbe, ma sicuramente non Brescia per il Rolfi 2.0, come si sapeva già da tempo. Il duo Parolfi non si esibirà più: peccato o meno male, fate voi.

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