Caso Aci, Ramponi (Nuovo Ac): “Speriamo sia la fine di questa lunga querelle”

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Con una nota il Comitato Nuovo Ac per Brescia guidato da Giulio Ramponi commenta con soddisfazione la sentenza del Consiglio di Stato che ha confermato il commissariamento dell’Automobil Club Brescia.

ECCO IL TESTO INTEGRALE

Il Consiglio di Stato, con ordinanza depositata oggi, ha sancito la legittimità del commissariamento dell’AC di Brescia. In particolare il Consiglio di Stato, accogliendo il ricorso proposto dall’ACI nazionale – difesa dai professori Perfetti, Scoca e Villata – ha affermato che “gli elementi di fatto e di diritto che connotano la vicenda” dimostrano “la sussistenza di tutte le condizioni richieste per l’esercizio del potere di commissariamento” e che i provvedimenti adottati dall’ACI e dal Ministero sono “puntuale applicazione della normativa”.

Conseguenza dell’affermazione delle tesi di ACI avanti il Consiglio di Stato è il permanere del commissariamento, sicché il dr. Piantedosi – vice capo della Polizia ed attuale commissario – continuerà nelle sue funzioni. E’ molto significativo anche che il Consiglio di Stato non abbia fissato ulteriori udienze e che abbia condannato i precedenti amministratori di AC Brescia al pagamento delle spese processuali. Il Comitato auspica che questa sia la pagina di chiusura di una lunga querelle personale che ha causato molteplici difficoltà gestionali per l’Ente cittadino e che il Commissario ora possa operare nell’interesse esclusivo dell’AC di Brescia adempiendo al suo complesso mandato, di seguito fissando dei termini certi per consegnare l’Ente ad una guida eletta.

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