Chiesti 2 anni e 4 mesi per i presunti responsabili dei problemi all’acquedotto di San Felice del Benaco

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(a.c.) Due anni e quattro mesi di carcere per il mancato rispetto di elementari norme di prevenzione. Questa la pesante richiesta del pm impegnato nel processo relativo alla massiccia gastroenterite provocata – secondo l’accusa – dal cattivo funzionamento dell’acquedotto di San Felice del Benaco nell’estate del 2009.

Sul banco degli imputati ci sono il presidente di Garda Uno, Mario Bocchio, il direttore generale della società Franco Romano Ricchetti e il responsabile del settore ciclo-idrico integrato Mario Giacomelli. La società ha già risarcito con 750 euro a testa i cittadini che si sono tolti dal processo, ora sono 15 le persone a chiedere giustizia. 

La sentenza potrebbe arrivare già l’8 febbraio. 

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