La Lega: un parco sovracomunale per tutta l’area del fiume Mella

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Con una nota la Lega Nord lancia la proposta di far diventare l’area del fiume Mella Parco sovracomunale in modo da tutelarlo e fermarne il degrado. A lanciare la proposta sono stati il segretario provinciale Fabio Rolfi, il cittadino Paolo Sabbadini, quello triumplino Matteo Micheli e l’assessore provinciale all’Ambiente Stefano Dotti.

ECCO IL TESTO DEL COMUNICATO

Diverse settimane fa i dirigenti del Partito Democratico avevano attaccato la Lega Nord responsabile – secondo i suoi rappresentanti tra cui Bisinella, il sindaco di Sarezzo Otelli ed altri sindaci triumplini – per diverse opere ferme da tempo, soprattutto in Val Trompia, e che ad oggi non hanno avuto ancora una soluzione.

La Lega Nord non ci sta e non solo rimanda al mittente ogni singola accusa ma risponde con i fatti ed una proposta concreta.

I Lumbard per evidenziare quanto ci tengano alla tutela del territorio e del fiume Mella che sarà protagonista sul futuro depuratore triumplino, hanno voluto convocare la conferenza stampa proprio sul Ponte Mella con presenti il segretario provinciale e Vice-Sindaco di Brescia Fabio Rolfi, il segretario cittadino Paolo Sabbadini, quello triumplino Matteo Micheli e l’Assessore provinciale all’Ambiente Stefano Dotti.

La Lega attraverso Fabio Rolfi invita il PD a non fare battaglie strumentali ma a condividere la proposta della Lega di "istituzionalizzare il parco sovra comunale del Mella per valorizzarlo al meglio e farlo diventare protagonista nella vita dei bresciani insieme ad altre importanti aree verdi sul nostro territorio".

Nella parte sud-ovest della città, si tratta di 12 km di percorso verde urbano lungo una nuova greenway, un percorso verde ad uso esclusivo di pedoni e ciclisti, con un bosco lungo le sponde del fiume Mella che collega la montagna con la pianura, mitigando l’impatto del traffico cittadino e se si considera da via del Mella risalendo verso nord passando per Urago Mella, Collebeato e Concesio spingendosi lungo la Valle Trompia si arriva ad un percorso totale di circa 30 km. "Una proposta concreta che non ha colori politici – continua Rolfi – ma che come Lega intendiamo portare avanti anche in Regione Lombardia per raggiungere questo importante obiettivo nell’ottica di valorizzare maggiormente il nostro bel territorio bresciano".

La Lega Nord ha proposto questa importante iniziativa ma non ci sta a ricevere certi attacchi dal PD sulle opere ferme al palo e risponde per le rime attraverso il segretario triumplino Micheli.

"E’ paradossale l’atteggiamento del Partito Democratico, direi quasi ridicolo visto che si lamentano contro se stessi. Si sono lamentati per il ritardo del depuratore quando governano in VT da decine di anni in buona parte dei comuni ed il Presidente di ASVT, titolare per la ricerca del sito e la gestione dei lavori, è proprio del loro partito; certo che se poi – continua Micheli – il presidente Toscani pensa alla costruzione faraonica per la nuova sede di ASVT di oltre 5 milioni di euro e che non serve a nessuno, il Pd dovrebbe chiederlo a lui il perchè su certi ritardi. Ad ogni modo siamo molto soddisfatti che anche qualche sindaco dubbioso sull’opera e sulla soluzione in galleria si sia convinto e sia venuto sulla posizione della Lega".

La consulta dei sindaci deciderà proprio mercoledi 23 per la soluzione in apogeo ed è prevista in località Dosso Boscone a Concesio.

In precedenza il PD aveva criticato la Lega anche sulle altre opere quali la mancata autostrada in VT, ritardi per la partenza della metropolitana e al declino dell’ospedale di Gardone VT.

Rolfi e Micheli rimandano al mittente le accuse sorridendo anche per certe affermazioni. "Non ha davvero vergogna il Pd per quello che dice e cerca, come al solito, di trasformare una bugia in mezza verità. Dicono che aspettano l’autostrada della Val Trompia da 40 anni: peccato che in Europa è la sinistra che l’ha sempre osteggiata e quando erano al Governo non hanno mai fatto nulla in tal senso, anzi oltre al danno pure la beffa visto che ci ricordiamo tutti gli annunci di Martinazzoli e Corsini tornati da Roma sostenendo che era praticamente fatta". Rolfi non risparmia critiche anche per l’apertura della metropolitana ormai alle porte. "Risulta a tutti e non solo a noi che sia stata voluta da Corsini, progettata con parecchie falle e con un piano tariffario e suo rientro che sfiorava i 2 euro a biglietto, quindi completamente fuori mercato. Abbiamo migliorato di molto l’opera e tra qualche settimana tutti i bresciani potranno ammirarla". Micheli invece conclude sull’ospedale di Gardone che il Pd ritiene ormai alla chiusura. "Negli ultimi 4 anni è vero, la Lega ha amministrato con il Pdl la Comunità Montana ma le decine di anni prima l’hanno amministravano loro e quindi chiedo ai sindaci ed ex presidenti della Comunità del PD che cosa hanno fatto per l’autostrada, la metropolitana, la depurazione e anche per l’ospedale? Sono tutti problemi nati negli ultimi 4 anni o c’erano anche prima? Forse hanno pensato solo a costruire e cementificare e se non c’era la Lega non sarebbe arrivato il cospicuo finanziamento per il pronto soccorso di Gardone per rilanciarlo".

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1 COMMENT

  1. Interessante, peccato che nelle scorse giornate, il percorso verde urbano, la greenway della quale si parla, sia stata oggetto di uno scempio svenduto per manutenzione che ha portatto all’abbattimento di almeno l’80% degli alberi esistenti. Volete vedere qualche fotografia?

  2. Interessante, peccato che nelle scorse giornate, il percorso verde urbano, la greenway della quale si parla, sia stata oggetto di uno scempio svenduto per manutenzione che ha portatto all’abbattimento di almeno l’80% degli alberi esistenti. Volete vedere qualche fotografia?

  3. Non è’ abbattimento ma pulizia del fiume. Vogliamo che qualche pianta in caso di piena crei qualche situazione di pericolo ?

  4. Grazie Gigi bs; se tu vedessi le fotografie… Di piene, abitando sul Mella, ne ho viste a decine. Ti assicuro che gli argini, qui molto alti, sono in grado perfettamente di reggere volumi di acqua molto imponenti. Credimi, vieni a dare un occhio, il "lavoro" fatto è davvero sproporzionato rispetto allo scopo manutentivo.

  5. ma questa gente non governa la Provincia da 10 anni ed il comune da 5 : e dil vice-sindaco Rolfi si dimetterà da vice-sindaco dopo l’elezione in Regione? e perchè l’idea del Parco non gli è venuta quando faceve il vice-sindaco ( da mesi è in campagna elettorale in Provinca) ????

  6. Il Mella, basta leggere la relazione 2012 del Settore ambiente del Comune, non è più un fiume bensì una pericolsa discarica di rifiuti industriali che si sa bene e da sempre da dove provengono. Non è mai esistita una vera politica ambientale a nessuno dei livelli di responsabilità e prescindendo dal colore politico, Lega compresa. Qualsiasi presunta inziativa "verde" come quella di cui si parla oggi è demagogica, irrealizzabile e soprattutto propagandistica. Solo una rivolta dei cittadini per pretendere la sostenibilità ambientale in cima a qualsiaisi agenda politica o amministtrativa potrà salvarci. Basta chiacchiere e basta promesse !

  7. Caro Gigi Bs, prima di parlare bisognerebbe vedere. Le sciagure che hanno colpito la nostra povera Italia solo quest’anno, non hanno insegnato ancora nulla all’uomo? Gli argini vanno sì tenuti puliti, ma se vengono rimossi tutti gli alberi che costeggiano il letto del fiume e la maggior parte di quelli sull’argine, in caso di piena, chi ci mettiamo a trattenere la terra di cui è fatto l’argine? Il "ruspista", l’ingegnere , la ditta o i responsabili della ditta che hanno realizzato il lavoro? Direi che ci possiamo mettere anche tutti quelli che con molta leggerezza dicono : "ben fatto..". Quando in Italia incominciamo a capire che il verde è importante per la vita stessa dell’uomo? La manutenzione va fatta con un certo criterio e non certo con le ruspe o mezzi simili.

  8. Cara lega prima di iniziare un nuovo piano per il degrado pensi a salvare il centro di Brescia dal degrado. Che immagine squallida per chi entra in centro. Via San Faustino si salvi chi può, Corso Garibaldi aerosol di Spinelli ed altro, Corso Martiri e stazione roba da terzo mondo, Corso Magenta paragonabile al Deserto dei Tartari ……

  9. Ancora annunci, da questa giunta solo annunci!!!, Non fanno altro che promesse, e poi non mantengono nulla. Rolfi poi le spara grosse!!.

  10. "Nella parte sud-ovest della città, si tratta di 12 km di percorso verde urbano lungo una nuova greenway, un percorso verde ad uso esclusivo di pedoni e ciclisti, con un bosco lungo le sponde del fiume Mella che collega la montagna con la pianura"

    Bellissimo, certamente. Unica nota negativa, come già detto, il fatto che dalla zona di Ponte Crotte al ponte di via Milano (area, mi pare, compresa nel progetto), l’intero argine parellelo alla tangenziale Ovest sia stato quasi del tutto disboscato. Un atto di pulizia e di sicurezza? Non saprei, non sono un’esperta, ma nemmeno coloro che hanno svolto questi lavori lo sono, evidentemente, perchè in caso contrario avrebbero avuto l’accortezza di rimuovere i "trochi pericolosi" entro i limiti di piena e non (ampiamente) al di sopra. Non mi dilungo a parlare del danno nei confronti della ricchissima avifauna (forse, però, dovrei), ma mi permetto di discutere sul concetto di "percorso verde" proposto dalla Lega: prima di disboscare alla bell’e meglio in nome della pulizia e della sicurezza, bisognerebbe fare un repulisti di tutta la spazzatura e l’immondizia che da anni marcisce sugli argini. Dopo, in caso, parliamo di "valorizzare maggiormente il nostro bel territorio bresciano".

  11. ".. un bosco lungo le sponde del fiume Mella che collega la montagna con la pianura, mitigando l’impatto del traffico cittadino"..Siamo alle solite parole in libertà..la campagna elettorale è iniziata! Evviva!! Mentre i nostri politici si incontravano, gli argini del fiume Mella venivano devastati: alberi sradicati e tagliati non solo lungo l’alveo del fiume, ma anche lungo le sponde e oggi anche sull’alzaia! Il bosco che già c’era, con una ricchezza di flora e fauna inimmaginabile per una città (aironi, garzette, gazze, anatre, rapaci) è stato distrutto. Gli alberi,si sa, assorbono le sostanze inquinanti che così non arrivano al mare. Il danno ambientale è notevole, inoltre, noi residenti saremo esposti all’iquinamento non solo acustico, è ovvio, della tangenziale. Ci piacerebbe avere delle risposte, delle chiarificazioni e non parlateci di pulizia per evitare eventuali inondazioni.. Vogliamo sapere i criteri scientifici di questo scempio.( tutti i lavori sono stati affidati a dei ruspisti, che alle nostre domande rispondevano "a noi hanno detto, tagliate tutto..")In altri paesi europei sono altre le soluzioni. Impariamo!

  12. La cosa certa e agli atti è quel che riguarda ASVT ed il suo Presidente Toscani del PD: incapace di gestire la situazione del depuratore che permetterebbe di salvare davvero il Mella e di dare uno slancio alla VT..intanto pensava ad una nuova sede con grandi vetrate ovunque..ma dimettiti !!!

  13. La cosa certa e agli atti è quel che riguarda ASVT ed il suo Presidente Toscani del PD: incapace di gestire la situazione del depuratore che permetterebbe di salvare davvero il Mella e di dare uno slancio alla VT..intanto pensava ad una nuova sede con grandi vetrate ovunque..ma dimettiti !!!

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