Falso allarme-bomba a scuola: chiama il 115 col telefonino della madre

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(a.c.) C’è gente che si diverte facendo scherzi stupidi e pericolosi. Anche all’età di 27 anni. E’ successo ieri pomeriggio in Valle Trompia, a Lumezzane. Al 115 dei Vigili del Fuoco intorno alle 13:30 è arrivata una chiamata anonima che annunciava la presenza di una bomba all’interno della scuola primaria «Bachelet» di via Montini, a Sant’Apollonio. L’allarme è scattato immediatamente: sul posto si sono dirette squadre di pompieri, carabinieri, polizia locale e ambulanze della Croce Bianca. Tutti fuori al freddo i bambini, gli insegnanti e il personale; solo gli alunni che erano accompagnati dai genitori hanno potuto far ritorno a casa, gli altri hanno dovuto attendere le 15:30 per rientare in classe, quando è stato chiaro che l’allarme era solo uno scherzo.

Oltre a non essere per nulla divertente, il responsabile dell’episodio non è nemmeno tanto furbo: i carabinieri l’hanno individuato nel giro di breve tempo, risalendo all’identità della madre della quale ha utilizzato il telefonino. Un ragazzino che non aveva voglia di tornare a scuola nel pomeriggio? No, un 27enne con qualche precedente alle spalle. Per lui è scatta la denuncia per procurato allarme. 

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2 Commenti

  1. Mi dispiace per i genitori ma dovrebbero pagare le spese, dovute per i soccorsi, sostenute della Comunità. Per il ragazzino un buon periodo di lavoretti a cura dei servizi sociali. E le dovute sedute con un psicologo. Auguri di cuore ai genitori.

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