Prestazioni sessuali a pagamento: sequestri e arresti nei centri massaggi

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Un’indagine che dura da tempo ha portato, da questa mattina, a diversi arresti e sequestri da parte della squadra mobile della questura di Brescia nell’ambiente dei centri massaggi orientali di Brescia. Favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione di giovani donne orientali e di gestione di casa di prostituzione: queste le accuse. Dopo una segnalazione di alcuni residenti di via Oberdan è partita l’indagine che ha accertato che in questi centri venissero offerte prestazioni sessuali a pagamento. Gli arresti sono scattati su ordine del gip Paolo Mainardi del Tribunale di Brescia, su richiesta del pm Lara Ghirardi. Indagate 42 persone  di cui 28 cinesi e 14 italiani. Tra le accuse anche la  falsa regolarizzazione di cittadini extracomunitari (legge emersione 2009).

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6 Commenti

  1. Con lo sfruttamento della miseria in due direzioni! Da una parte prostitute extracomunitarie sfruttate da italiani dall’altra attività come questa al di fuori di qualsiasi imposizione fiscale e gli italiani sottoposti alla più pesante pressione fiscale del mondo! Riapriamo le case chiuse, controlliamo e tassiamo pesantemente il gioco d’azzardo… E che la smettano i politici di tutti i più importanti partiti di dire che non si può fare, altrimenti è troppo facile pensare che ad alti livelli ci sia una sostanziale connivenza con chi oggi sfrutta queste situazioni

  2. le ragazze erano solo asiatiche, gli sfruttatori di ogni provenienza, i clienti quasi tutti bresciani. anche le ragazze sono indagate per falsa regolarizzazione.

  3. anche il mio cane sa che in ogni centro massaggio orientale ci son dietro queste situazioni, però il comune non fa nulla e rilascia licenze tranquillamente

  4. Pensiamo di essere in un Italia libera invece siamo in una Italia IPOCRITA!!!
    Sappiam o benissimo che esiste la prostituzione ma purtroppo in Italia per molti motivi(VEDI CHIESA), non è possibile legalizzarla…e si fà finta che non ci sia…Perchè???
    Leg alizzandola risolveremmo tantissimi problemi, primo fra tutti la riduzione della malavita, spesso ragazze dell’est irregolari e seza nessun diritto perchè sfruttate. Secondo avremmo dei controlli sanitari, oggi inesistenti. Terzo e non ultimo anche queste signore avrebbero la possibilità di pagare le tasse con relativi vantaggi per la vecchiaia.
    Uno studio fatto non sò da quale università, dichiarava che legalizzando la prostituzione in Italia, come lo è già per molti paesi europei, vedasi la Germania e l’Olanda, avrebbe portato nelle casse dello stato soldi che avrebbero potuto largamente coprire tutti i bisogni di "Manovre e Manovrine"…elimina ndo anche la delinquenza legata allo stesso sfruttamento…
    Bas terebbe poco, basterebbe essere più "civili" e meno "beoni"…meno ipocriti!!!
    …ma si sà siamo in Italia, siamo capaci solo a tassare e a NON risolvere questi problemi. Io viaggio spesso in Europa e molte volte mi vergogno di essere italiano, mi vergogno perchè NON vogliamo risolvere molti problemi che si risolvono SOLO ed esclusivamente alla radice!!!Ma si sà…se NON lo si vuole, NON lo si farà mai…
    E pensiamo pure di essere una nazione civile!!! Prendiamo esempio da chi a VOLUTO risolvere i problemi e ci è riuscito alla grande.
    Meditate!!!

  5. @ma va "il comune non fa nulla e rilascia licenze tranquillamente", grazie alle famose liberalizzazioni di Bersani il Comune non può impedire di aprire un centro estetico o massaggi. L’unica soluzione è fare controlli ma credo che per scoprire un giro di prostituzione alle autorità non basta dire "lo sanno tutti", credo debbano raccogliere prove e quindi avere autorizzazioni e quindi esserci un’indagine in corso.
    Io credo semplicemente che se non ci fosse tanta "richiesta" non ci sarebbe nemmeno tanta "offerta". Il punto vero e triste è però lo sfruttamento e questo si risolve solamente regolamentando un’attività che – per quanto "particolare" – è da sempre fiorente oltre che utile socialmente.

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