Parte da Brescia la proposta di legge per sostenere le mamme e i papà separati

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    (a.c.) Si tratta della prima proposta di legge regionale che interessa specificatamente i genitori separati, e arriva da Brescia, grazie all’associazione "Mamme e Papà separati".

    Il prossimo Consiglio Regionale lombardo potrebbe trovarsi a discutere di una interessante – quantomeno per le cifre che riguardano le coppie di genitori separati – proposta che è pensata per cercare di limitare i danni, anche sociali, che troppo spesso le separazioni comportano nella vita dei genitori, oltre che in quelle dei figli ovviamente. Tra le azioni concrete che l’associazione vorrebbe promuovere grazie alla legge c’è l’attribuzione al padre separato di un punteggio pari a 10 nelle graduatorie per l’edilizia popolare (dalle quali ora sono esclusi in quanto, spesso, proprietari dell’immobile nel quale vive il figlio con la madre), l’erogazione di un sussidio di 400 euro per i 18 mesi successivi alla separazione, l’istituzione di un centro di mediazione familiare collegato ad ogni tribunale, un osservatorio regionale che monitori le separazioni e la creazione di una commissione regionale che coinvolga i tanti specialisti che si trovano a dover lavorare con genitori separati e i loro figli.

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