Ultrà del Brescia in Loggia per chiedere giustizia sul caso Scaroni

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Una delegazione di una cinquantina di ultrà del Brescia calcio si è presentata oggi pomeriggio (intorno alle 17.30) in Loggia, durante il consiglio comunale, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul caso di Paolo Scaroni, il tifoso delle Rondinelle pestato dalla polizia nel corso di una trasferta a Verona nel 2005. Tutti assolti gli agenti accusati di averlo ridotto in fin di vita.

In un volantino gli ultrà dichiarano il loro “sdegno” per la sentenza “non solo perché assolve tutti gli imputati con formula quasi piena, ma anche perché lascia poco spazio per un’eventuale causa civile” e indicano come “unica soluzione” i numeri di identificazione per coloro che si occupano dell’ordine pubblico. Perché "se gli aggressori di Paolo avessero avuto un numero di riconoscimento non avrebbero mai e poi mai cercato di ammazzarlo".

I tifosi e lo stesso Scaroni, che sono entrati nella sezione dedicata al pubblico dell’aula, hanno incontrato anche il vicesindaco Fabio Rolfi, il capogruppo del Pd Emilio Del Bono e il primo cittadino Adriano Paroli.

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1 COMMENT

  1. chissà perche quando la polizia mena gli ultras va condannata; mentre in altri casi, vedi caso Federico Aldovrandi, Stefano Cucchi, caserma Diaz…, ha sempre difensori d’ufficio dai aprtiti di centrodestra. Ricordo che per il caso Sandri-Spaccarotella nemmeno una voce dei difensori d’ufficio si era sentita.

  2. No caro gustavo, non vivo in un mondo tutto mio, anzi. Mi piace andare allo stadio, in montagna, al cinema, a teatro e fare tante altre cose, ma non sopporto chi usa due pesi e due misure secondo convenienza. I partiti di centro destra hanno sempre fatto i difensori d’uffico della polizia, oltre ai casi che ho ricordato ne potrei citare molti altri; ma quando si tratta di cosidetti tifosi lacolpa è sempre e solo delòla polizia. Quando in consiglio comunale si presentano quelli che sono contro la disacarica di amianto a San Polo oppure si battono per la difesa dell’ambiente, la signora Bordonali non esita a fare sgombrre l’aula. Ma quando si presentano gli ultras del calcio tutto è lecito, anche criticare le sentenze della magistratura. Capisco che siamo sotto le elezioni, ma un po di senso della misura non guasterebbe. La signora Bordonali in quanto presidente del consiglio comunale rappresenta tutti i cittadini, anche quelli che non la votano.

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