A2A Ambiente, Tarantini: “La strada è tracciata”. Il via entro 4 mesi

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A2A Ambiente dovrebbe nascere entro maggio e avrà sede a Brescia. Il progetto prevede che le attività oggi gestite da diverse società (Aprica, Amsa, Ecodeco, Partenope Ambiente, Aspem) vengano riunite in A2A Ambiente, che diventerà il primo operatore italiano del settore. Aprica e Amsa rimarranno come società territoriali di raccolta. Come riporta il Corriere ieri Graziano Tarantini in commissione Partecipate di Palazzo Loggia, ha spiegato che il piano industriale si basa su 4 obiettivi: un efficientamento della struttura, con riduzione dei costi di 70 milioni entro il 2015 «lasciando inalterati i livelli occupazionali»; un’integrazione degli impianti Edipower; una forte riduzione del debito; la creazione di un polo ambientale, come chiesto da Brescia. E’ in fase di studio il come dar vita alla società, se con una fusione o con una nuova realtà, ipotesi più probabile. Alcune perplessità sono nate in seno al Consiglio comunale, da Del Bono a Bragaglio, ma Tarantini ha ricordato che su A2A Ambiente «la strada è tracciata. Vogliamo creare la più grande azienda di servizi ambientali d’Italia». 

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1 COMMENT

  1. Che coso significa per Brescia e per il suo cielo? Ce lo volete dire ? Non cene frega un cavolo dei vostri miscugli finaziari; ormai siete solo al servizio degli azionisti (nuova divinità intoccabile).
    Vogli amo sapere chi vi autorizza ad operare liberamente, senza nemmeno comunicarci nel concreto che cosa si intende fare, in ambiti che riguardano strettamente noi cittadini. più rifiuti bruciati negli inceneritori? più rifiuti speciali da trattare ? più camion che vanno e vengono ? Ma queste domande non sfiorano minimamente i nostri rappresentanti politici? Perchè, data la gravissima situazione ambientale bresciana, non ci fate sapere pubblicamente ? Omertà istituzionale ?

  2. Non possiamo non domandarci con che faccia di bronzo uno pseudomanager che che non hA avuto nulla da dire sull’operazione montenegro possa venirci a raccontare simili frescacce. Per favore sig. Tarantini, tolga il disturbo. Prima e’ meglio sara’ per tutti

  3. La più grande azienda di servizi ambientali d’Italia ? Prima di presentarci un business plan magari redatto da Accenture o Mc Kinsey, diteci prima su quali protocolli ambientali, quali garanzie di sicurezza, quali tutele della salute pubblica si andrà ad operare. Perchè altrimenti i cittadini cominceranno ad attrezzarsi con i forconi. Capito ?

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