(a.c.) E’ bastato poco per scatenare una lite. Tre ragazze si stavano recando in palestra per l’allenamento di boxe, una quarta stava facendo ritorno a casa, a Lumezzane. Teatro della vicenda l’interno di un autobus, alle 15 di ieri. Mentre il mezzo si trovava ancora in città, in zona ospedale, è salita la ragazza lumezzanese di 21 anni che, vedendo tre sedili occupati dai borsoni di allenamento delle tre pugilesse diciassettenni (una senegalese, una marocchina e una ghanese) ha chiesto che venissero tolti. Dal momento che le atlete si sono rifiutate, allo scatenarsi della lite, è trascorso poco: prima graffi, poi schiaffi e pugni, fino a che la giovane di Lumezzane ha tolto dallo zaino un paio di forbici con il quale ha ferito leggermente una avversaria, facendola sanguinare.
L’episodio è raccontatao da Bresciaoggi in edicola stamane. Fermato l’autobus, il conducente ha chiamato il 113: gli agenti a bordo di tre Volanti hanno fatto calmare le giovani, dopodiché le hanno trasportate in Questura per l’interrogatorio. Solo a sera hanno potuto far ritorno a casa.
le speranze del futuro
Ma quindi le forbici (che tipo, lunghezza, ecc) sono state utilizzate per difendersi dall’aggressione di 3 pugili contro 1? Perchè questo cambia in pò le cose. Pur essendo io propenso a non prenderle a priori, se vengo aggredito utilizzo per difendermi tutto ciò che ho a disposizione.
Non ricordo chi disse questa frase: "è meglio un brutto processo che un bel funerale".
purtroppo si sa gia’ come andra’ a finire ,scommetto che per il magistrato la ragazza non doveva difendersi ma prenderle di santa ragione fino all’arrivo degli agenti.
Sono Bernarda di "pugilesse africane per tutti" e volevo segnalare che per legge qualunque cittadino italiano non le prenda di santa ragione da un immigrato e osi ribellarsi è punibile per il reato di "odio razziale aggravato"….
io avrei smontato una sedia della corriere e le avrei conciate x bene!!! poi mi mandavano in galera? amen!!!