In risposta all’invito formulato dai Comitati “Salviamo il lago” per il convegno di domenica 27 la Lega Nord ha inviato un comunicato nel quale rifiuta l’offerta.
DI SEGUITO LE RAGIONI DEL RIFIUTO:
“La Vostra richiesta di sostenere una tesi, pur legittima, che non è la sola, non può essere accolta. La Lega Nord considera prioritaria rispetto ad ogni altra posizione la messa in sicurezza del lago e dei comuni sub lacuali, più volte ribadita dai rappresentanti dei rispettivi enti locali. Le posizioni delle amministrazioni di Bagolino e Lavenone, come pure quelle precedenti di Anfo ed Idro sono in forte contrasto con le vostre richieste di anteporre le regole alle opere. Ci sembra che questo atteggiamento avrà come risultato la perdita di importanti risorse (circa 6 milioni) a scapito del miglioramento delle infrastrutture utili a garantire gli standard minimi di messa in sicurezza. Ci conforta constatare che su temi così importanti si focalizzi l’attenzione della popolazione. Non riteniamo rientri nel compito che ci verrebbe assegnato scegliere di rappresentare una sola parte. Ringraziamo pertanto per l’invito e confermiamo che siamo disposti a partecipare a tavoli in cui al primo posto ci sia la sicurezza del lago, quella dei comuni lungo l’asta del fiume Chiese e la salute dell’acqua.
Parlare di priorità dopo vent’anni che governano fà solo venire da ridere!