Alfa Acciai, obiettivo massima efficienza con la partnership di Harsco Metals su rottame e scorie

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Obiettivo massima efficienza. A monte e a valle del processo fusorio. E’ questo il significato della partnership siglata a marzo dell’anno scorso tra la bresciana Alfa Acciai, leader nella produzione di acciaio per cemento armato e Harsco Metal, società quotata alla Borsa USA, specializzata nella fornitura di tecnologie e servizi innovativi alle acciaierie per la lavorazione dei materiali, la logistica e il recupero dei metalli dai residui di lavorazione.

A distanza di 9 mesi, alla presenza del responsabile delle attività europee della multinazionale Usa Chris Whistler e dei vertici del gruppo bresciano, ecco concretizzato il progetto, ormai già nella piena operatività: un nuovo parco rottame e un nuovo parco scorie. Il primo, completamente gestito elettronicamente con sofisticati sistemi di pesatura e rilevazione GPS, è dotato di tre grandi gru elettriche ad equilibrio capaci di movimentare giornalmente 8/10.000 tonnellate di materiale e di mezzi di movimentazione di ultima generazione, più performanti ed ecologici. Per quanto riguarda le scorie è stato realizzato un capannone di lavorazione dei sottoprodotti con sistema di contenimento delle polveri e anche qui, mezzi dell’ultima generazione assicurano efficacia ed efficienza in tutto il processo. L’investimento è ammontato a 13 milioni di euro complessivi e, oltre a consentire una gestione ottimale di queste importanti fasi del processo produttivo, garantisce un ulteriore miglioramento della performance ambientale dello stabilimento, per il quale Alfa Acciai negli ultimi anni ha già destinato ingenti risorse.

Innovazione tecnologica. Tanto hardware ma, soprattutto tanto software, che sempre di più sta andando a trasformare un settore tradizionale qual è sempre stato quello siderurgico. Ma per sviluppare le migliori performances sia ambientali che di costo occorre innanzitutto ottimizzare il mix del rottame immesso nel forno, approvvigionato quotidianamente da centinaia di camion, come fosse una ricetta dove le proporzioni devono essere rigorosamente rispettate. Il nuovo parco rottami nasce proprio in funzione di questo. La focalizzazione poi di Alfa Acciai sul processo fusorio ha consentito di introdurre ed affinare nuovi sistemi atti a minimizzare le risorse ( energia e ferroleghe) utilizzate, proprio in funzione della “ ricetta” utilizzata.

Nella lavorazione delle scorie Alfa Acciai vantava già da tempo una leadership tecnologica che le consente di ottenere direttamente dal ciclo produttivo il prodotto, denominato “Sinstone” (una pietra sintetica utilizzata per i sottofondi stradali). Ulteriori tecnologie apportate da Harsco consentiranno di sviluppare nuovi utilizzi di questo materiale. 

Personale specializzato. L’iniziativa ha visto una fattiva collaborazione tra azienda e sindacato, volta a trovare la soluzione più idonea affinché le persone interessate provenienti da Alfa Accia, una quarantina, fossero debitamente coinvolte nel progetto e formate per essere avviate a gestire, progressivamente, questa nuova realtà così dotata di innovazione. I tempi brevi nella realizzazione del progetto e la velocissima messa a regime sono testimonianza sia della bontà delle scelte tecnologiche fatte, sia della grande capacità e disponibilità dalle persone nel sapersi adeguare alla nuova realtà.

 

Sono le risposte importanti che il gruppo di Brescia ha individuato e messo in atto a fronte della necessità, sempre più stringente, di stare su un mercato ogni anno più difficile.

 

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