(a.c.) Se i lavori per l’inaugurazione sono ormai a buon punto non si può dire lo stesso in merito all’accordo Comune-Provincia per il Piano di Bacino del trasporto pubblico locale. Durante la Commissione Trasporti del Broletto di ieri sono emerse per l’ennesima volta le difficoltà di trovare un accordo, ad esempio, sul costo del biglietto unico integrato: la Provincia è disposta a ragionare su questa possibilità, ma a patto che i costi non ricadano solo sulle proprie casse.
Un problema che sta a monte delle difficoltà di trovare un punto di contatto è quello dell’Agenzia del Trasporto Pubblico Locale: è un nuovo organismo previsto dalle legge ma, con la giunta regionale vacante e la spending rewiew che incombe di fatto è impossibile formarla.
L’assessore provinciale Ghirardelli, sulle colonne di Bresciaoggi: «Vogliamo certamente dare una spinta alla metropolitana con il trasporto provinciale» e poi «per ora si fa il minimo indispensabile per semplificare la vita ai cittadini. Noi limitiamo le tratte sovrapposte e ritocchiamo al rialzo le tariffe come vuole il Comune, ma restiamo in attesa del Piano di bacino. La vera anomalia è che mentre la Provincia vuole la gara per assegnare le concessioni, il Comune possiede Brescia Mobilità e ragiona come una società».
Incompetenti di professione, si sono trovati l’opera già avviata, non sono nemmeno capaci di finirla in tempo.. Provincia e comune, incapaci totali..
Più si guarda quel tracciato e più si capisce che solo il prolungamento verso ovest e verso sud può servire realmente un’utenza ampia e rendere economica l’infrastruttura. Perchè, altrimenti, così…sarà dura.