(a.c.) Luogo di provenienza: Romano di Lombardia. Territorio di caccia preferito: la Bassa Bresciana. Dopo mesi di pattugliamenti e indagini i carabinieri sono riusciti a mettere la mani sulla banda di rapinatori che ha tenuto sotto scacco la Bassa Bresciana per un lungo periodo. L’episodio-chiave nella notte tra lunedì e martedì, quando una pattuglia dei militari ha incrociato la vettura a bordo della quale i rapinatori albanesi si stavano muovendo. L’avvistamento a Barbariga, dove è iniziato l’inseguimento terminato (per i rapinatori) in un fosso: l’auto sulla quale viaggiavano a grande velocità si è ribaltata in un canale.
Tutto è partito con la segnalazione di un tentato furto in un’abitazione di Barbariga. Il padrone di casa è riuscito a respingere i ladri dopo che li ha sorpresi mentre cercavano di entrare. I carabinieri hanno iniziato i pattugliamenti fino a che hanno incrociato l’Audi A5 (rubata a Camisano Cremasco) a bordo della quale viaggiavano gli albanesi. Dopo il ribaltamento purtroppo i militari hanno messo le mani solo su un componente della banda, gli altri sono fuggiti a piedi tra i campi, hanno rubato un’auto (un’altra Audi) a Zurlengo, frazione di Pompiano, e hanno fatto perdere le tracce.
Grazie alla persona arrestata i carabinieri sono risaliti al covo della banda situato a Romano di Lombardia, dove è stata trovata la refurtiva di numerosi colpi messi a segno recentemente. Oro e preziosi sono disponibili in caserma a Orzinuovi, dove le vittime di furto possono recarsi per vedere se trovano qualcosa di loro. Tutto questo mentre i militari sono alla ricerca dei complici dell’albanese in carcere.
Ma possibile che mai una volta vengano pubblicati nomi e fotografie dei delinquenti?????? Possibile che queste persone abbiamo tutte queste tutele e se una vecchietta ruba una mela per mangiare ne pubblicate nome cognome codice fiscale peso altezza esami del sangue ecc…… Ma vergognatevi!!!!!!!!