La scorsa settimana la notizia della strage di 24 gatti randagi a Maclodio. Oggi la stessa barbarie si è compiuto anche a Pavone Mella. Questa volta le vittime sono una decina di cani, meticci che vivevano nella campagna circostante il paese e che girovagavano da una cascina all’altra. La colpa questa volta è di bocconcini avvelenati con i pesticidi che provocano la morte quasi immediata dell’animale, preceduta però da fortissimi spasmi e da un tremore in tutto il corpo. La stessa tragica fine è toccata anche ad un cucciolo che ha ingerito uno dei bocconi avvelenati mentre passeggiava nella zona insieme al padrone. Inutile la corsa dal veterinario. Su si lui l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Regione Lombardia e dell’Emilia Romagna ha effettuato le analisi per capire la composizione delle esche mortali. La notizia dei decessi è arrivata anche al comune di Pavone Mella, tant’è che il sindaco ha spedito una lettera alla Polizia Provinciale nella quale chiede di far partire un’operazione di bonifica della zona contaminata per far sparire i bocconi avvelenati. Nel frattempo il comandante della Polizia Provinciale ha assicurato che le indagini sono in pieno svolgimento.
il bastardo che ha avvelenato i cani, si dimostra per quello che è veramente : ANIMALE NEL TERMINE PIù DISPREGIATIVO !
il bastardo che ha avvelenato i cani, si dimostra per quello che è veramente : ANIMALE NEL TERMINE PIù DISPREGIATIVO !
I proprietari degli animali se li tengano in casa
questo non giustifica il gesto di uno stronzo
è sicuramente un cacciatore/bracconie re