Chi ha accumulato almeno quindici anni di contributi entro il 31 dicembre 1992 potrà tirare un sospiro di sollievo. Da una circolare dell’Inps diffusa venerdì si apprende infatti che chi ha versato i contributi per 15 anni entro la fine del 1992 potrà andare in pensione una volta raggiunta l’età di vecchiaia. Vecchiaia che secondo la riforma Fornero vuol dire 66, 3 anni per i lavoratori dipendenti e 62,3 per le donne.