Farmacie, Moroni (Fli): “Vicine al cittadino, devono essere sempre più il perno del sistema sanitario nazionale”

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“Le liberalizzazioni sono un passaggio importante per la ripresa della nostra economia e per l’incremento di posti di lavoro, ma l’apertura della concorrenza, in quei settori dove oggi è scarsa, deve portare vantaggi concreti ai cittadini italiani, maggiori servizi e riduzione di prezzi e tariffe: non si può correre il rischio che i cittadini italiani si ritrovino con servizi più scadenti, soprattutto in settori delicati come quello della sanità”. A dirlo è l’On. Chiara Moroni (FLI), candidata alla Camera dei Deputati nelle circoscrizioni elettorali Lombardia 1 e Lombardia 2, che aggiunge: “Il prossimo Governo dovrà occuparsi dell’assistenza farmaceutica, mettendo al centro il cittadino con le sue esigenze e restituendo al sistema un nuovo equilibrio”.

 

“Il sistema delle farmacie italiane – spiega l’On. Moroni – è fra i migliori al mondo, gode di altissimi livelli di fiducia e di soddisfazione da parte dei cittadini, le farmaciste e i farmacisti in farmacia sopperiscono gratuitamente alle carenze del Sistema sanitario nazionale in merito all’assistenza territoriale. Le farmacie dovranno sempre più essere un perno del Sistema sanitario nazionale sul territorio, garantendo e implementando l’assistenza territoriale e domiciliare. Nei piccoli comuni sono spariti gli uffici postali, le botteghe, le scuole, le caserme delle forze dell’ordine e talvolta pure gli ambulatori medici: il nuovo Governo dovrà assicurarsi della loro presenza su tutto il suolo nazionale e interpretarle come la parte del Sistema sanitario nazionale più vicina al cittadino”.

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1 COMMENT

  1. Tra le numerose caste, vi è anche quella dei farmacisti: liberalizzare al massimo e smantellare un’ altra forma odiosa di familismo.

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