Bsnews.it, nel consueto appuntamento settimanale, ha deciso di proporre ai suoi lettori le cinque parole chiave per il futuro della città di Brescia. Non abbiamo inserito la crisi, perché è la vera questione di fondo ed è trasversale a tutti i temi proposti.
AMBIENTE.
Oppure Caffaro. Oppure Pm10. L’ambiente sembra essere finalmente diventato una delle priorità dei politici bresciani, almeno a parole. Ma la Leonessa resta una delle città più inquinate d’Europa, tra il caso Pcb e livelli di smog che non sembrano conoscere la crisi. Senza dimenticare la questione del cromo nelle falde.
CALCIO.
E’ una di quelle parole che anche in tempi di crisi non si riescono a fare a meno di pronunciare. Si farà il nuovo stadio oppure rimarrà il vecchio (vecchissimo) Rigamonti? E ancora: quale futuro per il Brescia Calcio, che da sempre fatica a far tornare i conti? La serie A per il momento rimane un sogno. E lo stadio una chimera.
ELEZIONI.
A maggio si vota per il capoluogo. E si tratta di una sfida decisiva per il futuro di Brescia. Vincerà ancora il centrodestra del sindaco Adriano Paroli? O Emilio Del Bono (Pd) riuscirà a scalzarlo? La vera sfida sarà tra loro. Ma sul fronte alleanze è ancora tutto aperto. Da marzo, passato il voto politico, ne sentirete parlare molto.
METRO.
L’inaugurazione è sempre più vicina. E cambierà il volto di Brescia. La metro non è solo una sfida ecologica per far diventare Brescia una moderna città europea. E’ anche una grande sfida economica che mette in gioco la solidità dei conti del Comune. Dunque non ci sono alternative: deve essere un successo.
SMART CITY.
Una delle sfide della Leonessa è quella di diventare davvero una città intelligente, interconnessa e funzionale rispetto alle nuove esigenze dei cittadini. Ci riuscirà? Non si tratta di un’impresa facile. Se ne discuterà, con un focus sull’edilizia, anche mercoledì 13 al convegno promosso da Bsnews.it ed Edizioni12 (link all’evento: http://www.bsnews.it/notizia/22286).
Create il Bello nella città,un ambiente fatto di bellezza estetica stimola armonia,interiore,i palazzi,le piazze,i centri di aggregazione di vita e scambio sociale devono essere studiati con criteri di bellezza architettonica.Bresc ia moderna in molti casi è sulla giusta direzione.
bravo, prova a spiegarlo a labolani e alla sua vergognosa piazza rovetta
Un luogo creato bello certamente ispira ad un’armonia interiore